Caivano, rifiuti in strada per protesta
«Non paghiamo le tasse per niente»

Caivano, rifiuti in strada per protesta «Non paghiamo le tasse per niente»
di Elena Petruccelli
Giovedì 6 Giugno 2019, 10:44
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Caivano - "Abbiamo due scelte: o non pagare la tassa sui rifiuti, o gettarli tutta in strada", in via Don Minzoni si scatena una nuova protesta dei cittadini. Sacchi e spazzatura di ogni genere seminata lungo la carreggiata, per ostacolare il transito di pedoni e di auto. Un'azione rapida messa in atto intorno alle 22 di ieri, da una parte di residenti, sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, che ha delimitato la strada con un nastro segnaletico.

"Devo pagare 700 euro di tassa, per un servizio che non esiste". Scene da guerriglia urbana che nei giorni scorsi si sono ripetuti anche in altri punti centrali del comune. L'episodio ha creato problemi a quanti stamane si sono recati a scuola o a lavoro, costretti a fare una gimkana tra i rifiuti. Questa mattina il MeetUp di Caivano ha sollevato una nuova questione. Nei prossimi due giorni, da come si apprende da un documento del settore Tutela Ambientale, verranno raccolti rifiuti senza differenziarli, per ottemperare alla situazione di emergenza. Una duplice sconfitta per la maggior parte dei caivanesi che rispetta la differenziata, che adesso oltre alla beffa di dover risvegliarsi in una Caivano cosparsa di rifiuti, vedranno vani i propri sforzi per la salvaguardia dell'ambiente.
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