Napoli, presi due esattori del clan Vigilia: pizzo a rate e stop all'apertura di un negozio

Napoli, presi due esattori del clan Vigilia: pizzo a rate e stop all'apertura di un negozio
Mercoledì 18 Marzo 2020, 13:30 - Ultimo agg. 15:04
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Nella tarda serata del 10 marzo, a Napoli, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura Distrettuale - Direzione Distrettuale Antimafia - di Napoli, nei confronti di Salvatore Russo e Luca Esposito gravemente indiziati, in concorso, di estorsione e tentata estorsione con l'aggravante del metodo mafioso.  

I due, mediante minacce di danni a persone ed alle cose, nonché con minaccia consistita nell’avvalersi della forza di intimidazione imposta sul territorio dal clan Vigilia di Soccavo, hanno costretto il titolare di un esercizio commerciale a versare, in tre tranche, la somma di 200,00 nel periodo natalizio, nel periodo pasquale e nell’agosto 2019, per un totale di 600,00 euro, intimandogli inoltre nel decorso mese di febbraio di sospendere i lavori di ristrutturazione per l’apertura di un’attività commerciale.

Il gip del Tribunale di Napoli, a seguito di richiesta di convalida del fermo e di applicazione di misura cautelare, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dei due fermati.
    
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