Guerra di camorra a Scampia, 14 ergastoli per l'omicidio che scatenò la faida

Guerra di camorra a Scampia, 14 ergastoli per l'omicidio che scatenò la faida
Giovedì 9 Marzo 2017, 20:43 - Ultimo agg. 10 Marzo, 00:53
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Quattordici condanne all'ergastolo sono state inflitte al termine del processo per l'uccisione dei Fulvio Montanino e Claudio Salierno avvenuto il 28 ottobre 2004 e che diede inizio alla faida di Scampia, tra gli Scissionisti e il clan Di Lauro. La sentenza è stata emessa dalla quarta sezione della Corte di Assise di Napoli che ha accolto le richieste del pm Stefania Castaldi.

Condannati al massimo della pena gli esponenti degli Scissionisti: Antonio e Guido Abbinante, Arcangelo Abete, Gennaro Marino, Enzo Notturno, Francesco Barone, Rito Calzone, Antonio Della Corte, Roberto Manganiello, Angelo Marino, Ciro Mauriello, Gennaro Notturno, Carmine e Cesare Pagano. Quattordici anni di reclusione per Ferdinando Emolo, ritenuto affiliato al clan Di Lauro e che avrebbe partecipato a un raid punitivo per vendicare la morte di Montanino e Salierno.

Verso la fine del processo alcuni imputati, tra cui Cesare Pagano, avevano manifestato l'intenzione di dissociarsi. Una iniziativa contrastata dal pm che aveva sostenuto come si trattasse solo di un tentativo di sfuggire all'ergastolo senza offrire alcun contributo all'attività di contrasto ai clan.
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