Asl e ospedali in Campania, cento in corsa per tredici poltrone in Campania: tutti i nomi

Asl e ospedali in Campania, cento in corsa per tredici poltrone in Campania: tutti i nomi
di Ettore Mautone
Domenica 5 Giugno 2022, 23:02 - Ultimo agg. 6 Giugno, 16:30
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Manager di Asl e ospedali: conto alla rovescia per i rinnovi degli in carichi di 13 su 17 aziende sanitarie campane. Da domani e fino al 9 giugno scatta una lunga maratona di colloqui convocati in videoconferenza dalla Commissione di valutazione composta da un dirigente regionale (Mauro Ferrara segretario della giunta regionale), da un docente universitario della facoltà di Economia di Salerno e da Giovanni Baglio, funzionario Agenas. Gli attuali incarichi triennali scadono agli inizi del prossimo agosto ma la tabella di marcia del governatore Vincenzo De Luca, a cui spetta l’ultima parola, avrebbe fissato per la fine di questo mese le scelte finali. L’orientamento generale è quello di modificare il meno possibile gli attuali assetti di vertice che ha tenuto la barra dritta durante gli anni difficili della pandemia ma sono in molti a prevedere un cambio di casacca per almeno 4 o 5 manager e dunque un valzer di posizioni che dovrebbero coinvolgere le aziende universitarie (Vanvitelli e Federico II), l’azienda dei Colli, il Cardarelli, l’Asl Napoli 2 nord, la Asl di Salerno e forse anche la Asl Napoli 1 senza escludere una o due new entry. Ma non c’è nulla di scontato e di definitivo. De Luca deciderà in solitudine, come sua abitudine, in base a una personale valutazione finale.


Gli aspiranti nuovi direttori sono inseriti in un elenco, di un centinaio di nomi, risultante dalla manifestazione di interesse bandita dalla Regione Campania agli inizi dello scorso marzo.

In questa tornata dunque non si terrà ancora conto dell’aggiornamento dell’albo partito alla fine di marzo su iniziativa del ministero della Salute.

Nell’elenco dei papabili a cui si attinge intanto ci sono praticamente tutti i direttori generali, sanitari e amministrativi che compongono le attuali direzioni strategiche di 13 (su 17) aziende sanitarie campane che vanno al rinnovo delle cariche. Non sono invece in scadenza di mandato, e dunque non sono in lizza, i vertici del Santobono (Rodolfo Conenna), del Ruggi di Salerno (Vincenzo D’Amato), del Pascale (Attilio Bianchi, che però ha presentato la domanda di partecipazione al bando ed è dunque ugualmente sottoposto a valutazione sebbene sia improbabile un suo cambio di casacca per guidare un’altra azienda sanitaria), e dell’Azienda ospedaliera di Caserta (Gaetano Gubitosa).

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Per ognuno dei manager in corsa è stata fissata una data e un’ora: i colloqui andranno avanti dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 da martedì fino a giovedì 9 giugno. Non mancano tra gli aspiranti manager professionisti con incarichi in altre aziende campane o con esperienze maturate anche fuori dai confini della Campania. Tra questi ad esempio Massimo Barresi, ex Cardarelli, proveniente dalla Basilicata e da circa un anno alla guida amministrativa dell’Ospedale del mare, Alfredo Amodio nei ruoli amministrativi dell’Azienda dei Colli, Antonio Bray direttore sanitario in Calabria, Francesco Marchitelli direttore amministrativo sempre in Calabria, Daniele Lodato, ex direttore tecnico ai Colli e oggi nello stesso ruolo nel Lazio, Anna Maria Minicucci attualmente al Policlinico di Bari ma ex Santobono. Tra gli attuali direttori in carica al vaglio della Commissione nel primo giorno di colloqui ci sono invece Pasquale di Girolamo Faraone, direttore sanitario ai Colli, Antonio D’Amore a capo della Asl Napoli 2 nord che aspira a un nuovo incarico in un’azienda a Napoli città, Maurizio Di Mauro che guida Monaldi-Cotugno-Cto e Attilio Bianchi che essendo in proroga di mandato al Pascale ha comunque presentato domanda. Mercoledì 8 giugno sarà la volta, tra gli altri, di Giuseppe Longo che guida il Cardarelli (e potrebbe emigrare in altre aziende), Mario Ferrante a capo del San Pio di Benevento che punta a una conferma, Gaetano D’Onofrio direttore sanitario della Asl Napoli 3 che potrebbe assurgere a un ruolo di vertice altrove, Antonio Giordano al timone della Vanvitelli che ha superato l’ostacolo dei limiti di età e ha i numeri per un ultimo mandato da manager, Mario e Anna Iervolino rispettivamente a capo del Policlinico Federico II e della Asl di Salerno, entrambi considerati papabili per un nuovo incarico ma in una diversa azienda sanitaria, Antonio Limone che dovrebbe restare alla guida dell’Istituto Zooprofilattico di Portici, Carmine Mariano direttore amministrativo del Pascale, Maria Corvino attuale direttore sanitario a Napoli. Nell’ultima giornata sotto esame infine Gennaro Volpe che guida la Asl di Benevento, Renato Pizzuti a capo del Moscati di Avellino, Gennaro Sosto direttore della Asl Napoli 3 sud, Antonella Tropiano che affianca Giordano alla direzione amministrativa della Vanvitelli, Ferdinando Russo, direttore della Asl di Caserta, Maria Morgante, vertice della Asl di Avellino, Giuseppe Russo, direttore sanitario del Cardarelli, Tiziana Spinosa, direttore del distretto di Fuorigrotta con riconosciute competenze manageriali, infine Ciro Verdoliva direttore della Asl Napoli 1 convocato alle 18 di giovedì 9.

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