L’incidenza dei contagi di Covid nel nostro Paese resta stabile, ma l’andamento registra una lenta flessione. Secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, l’Rt nazionale è sceso a 0,85, dallo 0,92 di giorni fa. L’incidenza è di 182 nuovi casi ogni 100 mila abitanti, il tasso di occupazione delle terapie intensive è del 39%, ancora sopra la soglia d’allarme del 30% ma in lieve diminuzione. E dunque: la Campania guadagna nuovi spazi di libertà, passando dal rosso all’arancione, e solo Sardegna, Puglia e Valle d’Aosta restano in rosso.
Da oggi dunque riaprono anche i negozi, compresi parrucchieri, barbieri e centri estetici. Come in zona rossa, però, è vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Si può finalmente uscire di casa dalle 5 alle 22 e ci si può spostare all'interno del proprio comune anche per far visita ad amici e parenti ma solo una sola volta al giorno. Con la decadenza della zona rossa decade dunque la stretta fortemente voluta dal premier Draghi dopo la concessione durante le festività pasquali.
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Attenzione, però: si possono superare i confini del proprio Comune solo per validi motivi di lavoro, salute e urgenza. Per entrare e uscire dalla propria città e/o regione servirà sempre l'autocertificazione. Il modulo è quello emesso dal ministero dell’Interno a ottobre e dovrà essere consegnato al momento di un eventuale controllo.