Campania, la vita torna ad allungarsi recupera un mese rispetto alla media

Campania, la vita torna ad allungarsi recupera un mese rispetto alla media
di Marco Esposito
Mercoledì 25 Ottobre 2017, 10:53
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Dopo un 2015 pesante dal punto di vista dei decessi, il 2016 fa segnare un evidente recupero. Migliora la speranza di vita in tutte le venti regioni italiane e, dato positivo, il recupero è più marcato nel Mezzogiorno, ovvero nei territori dove la speranza di vita era più bassa. Passi avanti rilevanti si registrano in Basilicata per gli uomini e in Abruzzo per le donne. Se la convergenza economica, insomma, è ancora di là da venire, quella anagrafica non è un'utopia.
La Campania, va detto, rimane nettamente in coda, distaccata di sei mesi dalla penultima, la Valle d'Aosta, per i maschi; e di sei mesi abbondanti nei confronti della Sicilia, che è penultima per le donne. Tuttavia nel 2016 la speranza di vita in Campania è cresciuta da 78,3 a 78,9 anni per gli uomini e da 82,9 a 83,4 per le donne. Un miglioramento che, tradotto dai decimali ai più comuni mesi, equivale a sette mesi. L'Italia vede una speranza di vita passata a 80,1 a 80,6 anni per gli uomini e da 84,6 a 85 per le donne. In pratica la Campania ha rimontato un mese abbondante di aspettativa di vita rispetto alla media nazionale. Il distacco resta pesante - oltre un anno e mezzo dalla media Italia - per cui, prima di festeggiare, il dato va approfondito per verificare se e dove si registra il temuto allargarsi del divario per ragioni ambientali. E, quando si scende nel dettaglio provinciale, purtroppo il quadro si fa meno positivo.

Nella classifica per province, i valori territoriali si distanziano maggiormente rispetto alle graduatorie regionali. Il posto con la migliore speranza di vita è nella ricca e salubre provincia di Trento. Qui le donne arrivano a superare gli 86 anni, attestandosi a 86,3 (erano a 85,8 nel 2015). Per i maschi l'aspettativa di vita alla nascita è di 81,3 anni, con un miglioramento modesto rispetto al 2015 quando l'indicatore era a 81,2 anni.

In coda alla classifica delle province c'è Caserta per gli uomini e Napoli per le donne. A Caserta l'indicatore è a 78,3 anni cioè tre anni esatti in meno di Trento. A Napoli si arriva a 78,6 anni. Nella Città metropolitana di Napoli il recupero rispetto ai 77,9 anni del 2015 è stato sensibile e ha permesso all'area più densamente popolata d'Italia di abbandonare la posizione di coda. Le altre tre province campane sono tutte sopra i 79 anni: 79,5 a Benevento; 79,8 a Salerno; 79,9 ad Avellino. Ma c'è un campanello d'allarme: in controtendenza rispetto all'Italia e alla stessa Campania, l'aspettativa di vita a Caserta e provincia nel 2016 risulta in calo. Un segno meno, sia pure piccolo, ma che crea apprensione proprio in quanto dato anomalo rispetto a una penisola tutta in ascesa. Per l'esattezza (con gli indicatori riportati al millesimo, come fa l'Istat) la speranza di vita di un casertano di sesso maschile alla nascita era di 78,484 anni nel 2014, è calata a 78,259 anni nel 2015 ed è diventata di 78,253 anni nel 2016. L'Istat non permette di scendere a un maggiore livello di dettaglio territoriale e quindi non si può verificare se il problema sia più o meno accentuato nella zona della Terra dei Fuochi rispetto ad aree come l'Alto casertano.

L'anomalia Caserta è meno vistosa per le donne. A fronte di un miglioramento regionale che si attesa su 0,54 anni (cioè circa sei mesi e mezzo) nella provincia casertana il recupero è di 0,34. Non abbiamo quindi un segno meno, come per i maschi, però c'è un segno più non troppo brillante. In ogni caso - con 83,2 anni - Caserta è penultima nella classifica femminile, a 3,1 anni dal record di Trento. Ultima è, come detto, Napoli, dove l'aspettativa di vita alla nascita di una donna è di 82,9 anni. Cioè 3,4 anni in meno delle donne di Trento. L'anno scorso però Napoli era a 82,3 anni per cui il recupero di 0,6 anni permette di accorciare di oltre due mesi il distacco da Trento.

Le altre province della Campania - sempre per il sesso forte dal punto di vista demografico, cioè quello femminile - sono tutte sopra quota 84 anni: Avellino e Salerno appaiate a 84,3 anni e Benevento in testa a 84,6 anni. Per il Sannio la media italiana di 85 anni non è troppo lontana.

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