Scoperta cellula neonazista in Campania, quattro arresti della Digos tra Napoli, Caserta e Avellino

Nelle intercettazioni ipotizzavano un attentato alla caserma dei carabinieri di Marigliano

Il materiale sequestrato nell'ambito dell'operazione di polizia
Il materiale sequestrato nell'ambito dell'operazione di polizia
di Leandro Del Gaudio
Martedì 15 Novembre 2022, 08:19 - Ultimo agg. 16 Novembre, 09:39
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Quattro soggetti indicati come terroristi neonazisti sono stati arrestati questa mattina all’alba, nel corso di un blitz della Digos di Napoli. Per un quinto soggetto, attualmente residente a Roma, scatta l’obbligo di dimora.

Associazione per delinquere finalizzata al terrorismo, ma anche diversi episodi di ispirazione primatista orientata alla discriminazione etnica e religiosa. Sono questi i punti su cui batte la Procura di Napoli, al termine del lavoro investigativo dei pm Ardituro e Onorati. 

 

In alcune intercettazioni ipotizzavano un attentato alla caserma dei carabinieri di Marigliano, mentre in una conversazione si fa anche riferimento alla possibilità di colpire un centro commerciale. Sono queste le accuse che vedono attualmente in cella Maurizio Ammendola, ritenuti fondatore dell’ordine di Agal, gruppo di matrice neonazista; ma anche Michele Rinaldi, Massimiliano Mariano e Giampiero Testa. Obbligo di dimora per il romano Fabio Colarossi.

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