Bar e ristoranti chiusi a Napoli, riunione con la Regione: «Nessun risultato, la protesta riprende»

Bar e ristoranti chiusi a Napoli, riunione con la Regione: «Nessun risultato, la protesta riprende»
Domenica 20 Dicembre 2020, 18:08 - Ultimo agg. 21 Dicembre, 08:03
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È stata solo interlocutoria la riunione tra i rappresentanti di ristoratori titolari di pubblici esercizi di Napoli. La Regione, rappresentata dall'assessore alle attività produttive Antonio Marchiello e dal capi di Gabinetto del presidente De Luca si è detta indisponibile a ritirare o a modificare l'ordinanza del 19 dicembre che colloca la Campania in zona arancione. Ai ristoratori sono stati offerti «ristori» non quantificati e l' assessore ha espresso disponibilità a «venire incontro alla categoria». Il blocco stradale a piazza Vittoria sospeso nel pomeriggio e la protesta potrebbero riprendere domani.

 

«Non so che cosa potrà succedere - ha detto Antonino della Notte, presidente di Aiscat e ristoratore del lungomare - finora abbiamo mediato, ma la Regione ha messo sotto i piedi la nostra dignità ed im presidente De Luca avrebbe dovuto confrontarsi con noi». La riunione si è svolta in videoconferenza. Presenti il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola ed i suoi colleghi di Salerno, Caserta ed Avellino.

Fiola ha dato disponibilità a contribuire al sostegno delle imprese di ristorazione. 

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