Primo week end in zona gialla per la Campania, e così, anche Napoli, si risveglia sotto il bagliore di questo colore. Il sole e il clima primaverile, che incorniciano la città, sembrano fare da richiamo ai partenopei che non desistono a godere di questa prima domenica di maggio.
Ancora una volta, il lungomare è stato preso d'assalto da un fiume di persone: c'è chi passeggia, chi pedala in bici o in tandem a quattro ruote, e chi raggiunge gli scogli di via Partenope per prendere un po' di sole. Le immagini del lungomare affollato risuonano come una scena forse già vista troppe volte nelle ultime settimane; è una situazione che si ripete senza sosta e che afferma con carattere un messaggio piuttosto chiaro: i napoletani vogliono tornare a vivere, desiderano riappropriarsi delle vecchie abitudini, e riconquistare una libertà individuale che, a causa dell'andamento altalenante dei dati epidemiologici, sembra essere perennemente in bilico.
È una libertà quasi incatenata alle restrizioni che fanno da patron per la sicurezza pubblica: «Vogliamo sentirci liberi - affermano in strada - è trascorso più di un anno: penso che sia il caso di tornare a vivere, pur sempre rispettando le misure di sicurezza», e c'è chi aggiunge: «C'è ancora troppa gente senza mascherina; credo che a breve andrò via perché non sono abituato a questi assembramenti». La settimana scorsa si è patita la conferma della regione in zona gialla, ma per adesso, in strada, le persone si godono l'allentamento delle restrizioni e la zona rossa sembra già un lontano ricordo.