Scarsa affluenza nelle stazioni ferroviarie campane ma la maggioranza dei viaggiatori, molti dei quali pendolari per motivi di lavoro, non avevano con sé l'autocertificazione: i più hanno ammesso di non averla proprio scaricata, qualcuno ha cercato di fare il «furbo», dicendo di non sapere che ci voleva il documento, o accampando scuse, come quella di averla persa. È quanto emerso dai controlli svolti dalla polizia ferroviaria nelle stazioni dei cinque capoluoghi campani.
Lo snodo di piazza Garibaldi a Napoli, ovviamente, era osservato speciale dopo quanto accaduto al primo lockdown; era domenica otto marzo quando i treni provenienti dal Nord furono presi d'assalto in vista dell'imminente chiusura, tanto che alcuni intercity subirono ritardi perché molta gente era partita senza biglietto per paura di restare bloccata al Nord.