Rifiuti ed erbacce all'ingresso della Grotta di Cocceio, nei Campi Flegrei.
La triste istantanea di degrado caratterizza da tempo il sito archeologico sul fianco del monte Grillo che, dopo i lavori di ripristino che avrebbero consentito la riapertura ai visitatori, resta tuttora chiuso, a causa di una colonia di pipistrelli.
Nel 2018 Il monitoraggio, eseguito dal naturalista chirotterologo Giovanni, all'interno dell'antico traforo - un lungo percorso strategico militare, realizzato dai romani per collegare Cuma con i bacini del lago d'Averno e Lucrino - ha individuato ben quaranta esemplari, appartenenti a tre specie protette, da cui dipende la valorizzazione del sito e la sua apertura al pubblico.