Napoli, aggredita da un cane con collare a strozzo: «È pericoloso»

La consigliera della X municipalità, Laura Carcavallo, aggredita da un cane
La consigliera della X municipalità, Laura Carcavallo, aggredita da un cane
di Eduardo Improta
Venerdì 29 Novembre 2019, 19:48
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«State attenti ad un cane» è il grido di allarme che ha lanciato la consigliera della X municipalità, Laura Carcavallo. A Fuorigrotta, soprattutto in via Lepanto un cane di razza Akita Inu Americano viene condotto dal suo padrone con collare a strozzo con chiodi. «È un cane aggressivo che in precedenza ha aggredito altri cani commenta la consigliera - il proprietario non sa assolutamente gestire il cane, con evidenti problemi compartimentali. Gira senza museruola al seguito pur sapendo della pericolosità del suo cane».

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«Tre giorni fa sono stata aggredita da un cane - scrive sul suo profilo social la consigliera del parlamentino flegreo - la cosa non solo mi ha arrecato un danno fisico enorme, che mi ha costretta ad andare in ospedale ed a sottopormi ad esami clinici e farmacologici, per capire il percorso riabilitativo, ma soprattutto un danno psicologico nel rapporto con i cani, io che sono possessore e amante dei cani e come tutti sanno, molto vicina al mondo cinofilo. Questo evento, di carattere privato, sento oggi il dovere di condividerlo perché penso che sarebbe potuto accadere ad un bambino, a cui il cane in questione, avrebbe tranciato di netto un braccio, in quanto io al momento dell' aggressione indossavo maglione e piumino, questa cosa mi lacera».

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«Il collare a strozzo o a strangolo - come sostiene green style - è un oggetto spesso al centro di discussioni tra estimatori e detrattori. Lo si considera al pari di uno strumento di tortura ma, come sostengono gli addestratori, la bravura nell’utilizzo è fondamentale. Il collare a strozzo può diventare un’arma nelle mani peggiori, senza la guida e l’indicazione di un educatore o addestratore. Se utilizzato come mezzo educativo violento, coercitivo, per istigare alla rabbia, all’aggressività e all’attacco. Spesso un impiego errato può incidere sulla salute del cane, uno strattone troppo prolungato può bloccare il respiro provocando una vera strozzatura. Inoltre può favorire danni fisici al cane, in particolare se oltre alla struttura ad anelli sono presenti ganci e spuntoni. Il collare a strangolo può essere considerato un articolo temporaneo, solo nel periodo rieducativo di Fido. Un uso errato può cagionare la salute dell’animale fomentando un’indole aggressiva e stressata».

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Portare il proprio cane in aree urbane è un piacere. Ma bisogna rispettare gli obblighi di legge. Molti proprietari non li conoscono tutti o fingono di ignorarli, invece sono importanti per la tutela degli animali e delle persone: deve essere utilizzato un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri; fanno eccezione le aree cani, dove gli animali possono essere lasciati liberi; chi conduce il cane a spasso deve avere sempre con sé una museruola, da utilizzare in caso di rischio per l’incolumità  di persone o animali, il cane deve essere affidato solo a persone in grado di gestirlo correttamente; è necessario conoscere le caratteristiche fisiche ed etologiche del proprio cane; bisogna assicurarsi che il cane si comporti bene sia con le persone sia con gli altri animali.
Secondo la legge, concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, il proprietario  di un cane è responsabile del benessere, del controllo e della conduzione del proprio animale e risponde di danni o lesioni a persone, altri animali e cose provocati dall’animale stesso.
 

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