«I cani non trasmettono il Covid-19», esperti in campo contro le fake news

«I cani non trasmettono il Covid-19», esperti in campo contro le fake news
di Melina Chiapparino
Sabato 22 Agosto 2020, 10:00
3 Minuti di Lettura

«I cani non trasmettono il Coronavirus». Lo afferma la comunità scientifica dell'Università Federico II di Napoli in merito ai dati sul randagismo in Campania, aumentato del 70% negli ultimi mesi. Con l'esplosione del Covid-19, gli esperti del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, diretto da Gaetano Oliva, hanno dichiarato guerra alle fake news creando un presidio accademico per la diffusione di informazioni corrette e scientificamente provate sul mondo animale. La rubrica Un mondo di bufale, consultabile e scaricabile gratuitamente sul sito Unina.it nella sezione f2magazine, è una delle principali armi del team di docenti e ricercatori campani che hanno intrapreso la campagna di sensibilizzazione lanciata sul web.

LEGGI ANCHE Covid a Napoli, sempre più cani abbandonati 

«L'idea è nata dall'esigenza di far recuperare il suo ruolo alla sapienza accademica in un mondo dove le fake news sono in grado di causare emergenze sociali», spiega Giuseppe Borzacchiello, professore di Patologia generale, che ha ideato la rubrica dove ogni mese un team di specialisti pubblica un vademecum per contestare le false informazioni in merito al Covid e ad altri temi caldi per l'opinione pubblica. «La falsa convinzione che i cani possano trasmettere il Covid ha inciso significativamente sull'aumento dei casi di abbandono - spiega il 46enne napoletano - molte bufale mediatiche nell'ambito della salute, anche in campo veterinario, sono altamente rischiose per le conseguenze che comportano». L'obiettivo, quindi, è combattere le false notizie con la pubblicazione del libricino web Un mondo di bufale scaricabile online e gratuito ma non solo. «Rispondiamo a domande o a esigenze particolari di tutti coloro che scrivono sulla pagina facebook del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali» aggiunge Borzacchiello che porta avanti il progetto, supportato dalla direzione federiciana, con Nicoletta Murru, docente di Ispezione degli animali, Serena Calabrò, docente di Nutrizione animale, e Sante Roperto, docente di Malattie infettive.

LEGGI ANCHE «Evitate di accarezzare i cani di altre persone»

«Tra le prime notizie di cui ci siamo occupati, c'è stato il tema del contagio Covid nell'ambito degli animali domestici» racconta Borzacchiello, che mette subito in chiaro i punti dibattuti con superficialità sui social. «Deve essere chiaro: i cani non trasmettono il Covid e le evidenze scientifiche in nostro possesso dimostrano che sono animali che non hanno sensibilità rispetto al virus - chiarisce il prof - in pratica, non lo contraggono e non lo trasmettono».
 


Diverso è il discorso per quanto riguarda i gatti ma anche in questo caso occorre buonsenso. «È stato dimostrato che i gatti, come i furetti, possono contrarre il Covid-19, anche con sintomatologia ma i casi sono da collegare al contagio trasmesso da umani, quindi il felino subisce il contagio sebbene non sia stato dimostrato il contrario» sottolinea Borzacchiello. «Non c'è nulla da temere se si hanno dei gatti - raccomanda il docente - basterà attenersi alle basilari norme igieniche e se c'è un caso positivo al Covid in famiglia, è consigliabile non farlo entrare in contatto con il gatto». Oltre a cani e gatti, le fake news smentite riguardano polli, contagi in mattatoio e tutte le possibili bufale che «inquinano l'opinione pubblica». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA