Prosegue l'operazione «Green life» con nuovi sequestri dei Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e quelli dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria. Con loro, dall'alto, l'occhio elettronico del drone pilotato da remoto da militari del nucleo investigativo di Napoli.
Nel comune di Sant'Antonio Abate, sui Monti Lattari, i carabinieri hanno arrestato un 29enne del posto già noto alle forze dell'ordine. Durante una perquisizione nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto una pistola Berretta calibro 9 con matricola abrasa, caricatore, 13 cartucce e un jammer, cioè un disturbatore di frequenze. In un terreno attiguo, interrate tra rami secchi e rifiuti, una pistola Tanfoglio con matricola abrasa calibro 9 con 20 cartucce e un fucile sovrapposto a canne mozze calibro 12 con 4 proiettili dello stesso calibro.
L'uomo è ora in carcere, in attesa di giudizio. Nell'ambito di quest'attività i Carabinieri hanno sequestrato anche una piscina costruita abusivamente in un'area sottoposta a vincoli paesaggistici: 10 metri per 5 le dimensioni.