Caos rifiuti a Torre del Greco: divano davanti alla sede storica della BCP, il simbolo dello sfascio

TORRE DEL GRECO. L'emergenza rifiuti a Torre del Greco nelle ultime ore sta diventando ingestibile e non è rappresentata soltanto dal cumulo di sacchetti e dalle isole ecologiche ormai sature, ma da veri e propri sfregi agli edifici storici. Così come il divano abbandonato davanti alla sede storica della Banca di Credito Popolare, il Palazzo Vallelonga costruito negli anni '90 del XVII secolo e che insiste lungo il circuito delle ville del Miglio D'Oro.

Lo scempio non è sfuggito all'ex assessore ai Lavori Pubblici dell'era Borriello, candidato sindaco del centro destra alle ultime elezioni Luigi Mele che ha sollevato il problema. «Vedere in questo stato edifici storici - ha detto Mele - e strade centrali e prestigiose come via Roma e corso Vittorio Emanuele è segno che il problema dei rifiuti sia veramente a un punto di non ritorno. Uno scempio per la nostra città e per la memoria storica. Sono trascorsi due mesi dalle elezioni : ora che la giunta è quasi completa vediamo se cambia qualcosa».

Anche sul web lo scempio non è passato inosservato e diversi sono i commenti dei cittadini torresi, specialmente di autocritica: «Non bisogna additare sempre l'amministrazione - si legge - ma riconoscere che la cusa di questo degrado siamo anche noi cittadini o, almeno, contribuiamo non rispettando le norme del vivere civile. Tuttavia, lo sfregio al Palazzo Vallelonga è proprio il segnale di allarme più evidente».