Capitaneria di porto, sequestrati ormeggi abusivi a Bacoli e Castel Volturno

La rada di Miseno Casevecchie
La rada di Miseno Casevecchie
di Patrizia Capuano
Venerdì 10 Luglio 2015, 22:02 - Ultimo agg. 12 Luglio, 10:15
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BACOLI - Uno specchio d’acqua pari a mille metri quadrati è stato sequestrato dalla capitaneria di porto di Pozzuoli - diretta dal comandante Angelo Benedetto Gonnella - nella rada di Miseno Casevecchie: il tratto marino era adoperato per il noleggio di gommoni senza alcuna concessione. Il titolare di questa attività illecita è stato denunciato per occupazione abusiva dello specchio d’acqua, in cui erano ancorati gommoni pronti per essere noleggiati ai turisti. I controlli, eseguiti in sinergia con la guardia costiera di Baia - coordinata dal comandante Antonio Visone - e il Nucleo operatori subacquei di Napoli, rientrano nella operazione Mare Sicuro 2015. Monitoraggio anche nell’area marina protetta di Baia, dove è stato denunciato un diportista per aver ormeggiato la sua imbarcazione nella zona di riserva integrale del parco archeologico sommerso. Nell’ambito di questi controlli, i militari della capitaneria di porto hanno elevato nell’ultima settimana sanzioni amministrative per un totale di 15mila euro per mancata osservanza dell’ordinanza balneare. A Bacoli scattate sei multe da 172 euro per navigazione sottocosta, tre per dotazioni di sicurezza scadute o non conformi; trenta verbali invece per ciclomotori e motocicli parcheggiati in divieto di sosta in un'area demaniale. Al setaccio dunque tutta la litoranea di giurisdizione estesa 90 chilometri.



Altro sequestro in località Bagnara di Castel Volturno, in provincia di Caserta. I guardacoste dell’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli - con il personale dell’Ufficio locale marittimo di Castelvolturno, coordinato dal comandante Salvatore Sapio - hanno apposto i sigilli ad alcune aree di uno stabilimento balneare, risultate in difformità con il titolo concessorio: un locale adibito a ristorazione, strutture in legno riservate ai bagnanti e spazi asfaltati, un ampliamento della sala bar, un’area pavimentata, un prefabbricato di circa 40 metri quadrati. Denunciato il titolare per violazioni della concessione demaniale.