Un Capodanno durato 4 giorni è una novità assoluta: in nessuna altra città d'Italia ci hanno mai provato, a Napoli invece ci hanno scommesso il sindaco Gaetano Manfredi e la cabina di regia per la cultura che fa capo all'ex rettore e la risposta sul nuovo format è stata positiva. Così a Palazzo San Giacomo già stanno lavorando per il bis il prossimo dicembre e la parola d'ordine è fare meglio. «Sono contento della partecipazione della gente di Napoli e dei turisti, della gioia che ha donato questo evento è una soddisfazione che la città voleva» il primo bilancio del sindaco a margine dell'omaggio al maestro Roberto De Simone che sancisce la chiusura del Capodanno. A Palazzo San Giacomo ragionano sull'idea messa in campo: una festa per i napoletani e così è stato. E i servizi che hanno funzionato dai rifiuti ai trasporti, al riguardo i numeri sono da capitale: «Nella lunga notte di Capodanno oltre centomila utenti hanno utilizzato il sistema di trasporto pubblico napoletano scegliendo di spostarsi con i treni della Linea 1, le Funicolari, Centrale e di Montesanto - rimaste aperte no stop - e di avvalersi dei parcheggi di interscambio» si legge in una nota diffusa dal Comune. «Un risultato importante, per napoletani e turisti che hanno potuto godere senza auto della città e partecipare ai suoi numerosi eventi. La non stop della scorsa notte ed il funzionamento dei trasporti tra Natale e Capodanno confermano che è necessario proseguire con il potenziamento dell'Anm avviato dall'Amministrazione e nell'ottica della proficua collaborazione con le organizzazioni dei lavoratori per continuare a migliorare questo servizio essenziale per la città», il commento dell'assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza.
Il prossimo Capodanno manterrà il formato cioè più che una festa una rassegna con più eventi.
Parallelamente il Comune punta a migliorare i servizi, tutti i servizi, ma in particolare quello del trasporto pubblico su ferro. Ci sono dieci nuovi treni della metro fermi ai box per le verifiche di routine, sempre troppo lunghe per le necessità di Napoli. Manfredi e la sua squadra puntano ad averli tutti in pista tutti in questo 2023 per accorciare i tempi di attesa e aprire nuove stazioni, almeno un paio sono già pronte come quelle al Centro direzionale. In questa logica il progetto del sindaco - con i turisti tutto l'anno - è quello di avere i prolungamenti degli orari di esercizio in tutti i weekend dell'anno. La città - questo il ragionamento - deve ritrovarsi e risvegliarsi e deve farlo con la cultura e il turismo. Napoli da questo punto di vista deve assumere una sua identità ben definita nel senso che chi arriva deve sapere di potere contare su di una offerta culturale - musei e mostre sono in forte ascesa - e di spettacoli di livello basta pensare ai prossimi concerti dei Coldplay, Tiziano Ferro e Gigi D'Alessio giusto per fare tre nomi. Il tutto sorretto da servizi di livello europeo e i trasporti sono per definizione quello che più fa guadagnare punti. La mobilità è il sale della crescita.