A Capri passi avanti per l'area marina protetta. Su proposta dell'assessore Paola Mazzina la giunta comunale ha approvato il «progetto di utilizzo e fruizione» dell’area compresa dal Faraglione di terra a Punta di Mulo nella baia di Marina Piccola. L'iter ha avuto inizio a partire da novembre 2020 e potrà tutelare le acque e le coste di Capri. Il documento, è stato predisposto dall’esperta ambientale, Floriana Di Stefano, esperta ambientale che ha redatto uno studio per fronteggiare la situazione di sovraffollamento intorno all’isola di Capri di imbarcazioni e natanti che nel corso degli anni è progressivamente peggiorata fino a rappresentare un concreto pericolo ambientale.
La zona che fa parte dello studio approvato e che riguarda la baia di Marina Piccola in passato oggetto di frane e pericolo di smottamenti. Secondo il progetto saranno perimetrate anche le zone a rischio caduta massi già indicate dalle ordinanze della Capitaneria di Porto. Alla realizzazione parteciperanno oltre gli esperti anche le maestranze locali e a coordinare il progetto sarà il responsabile comunale del settore lavori pubblici e demanio. L'assessore all'istituzione dell'area marina protetta Paola Mazzina ha dichiarato: «L’istituzione dell’Area Marina protetta nell’Isola di Capri è la mission principale del mio Assessorato su cui ho puntato sin da quando ha preso avvio questa consiliatura. Con i nostri cittadini ho assunto l’impegno di mettere in campo tutte le azioni necessarie per preservare il nostro habitat naturale del mare e delle coste, bene comune che va tutelato con convinzione a garanzia anche e soprattutto delle future generazioni».