Capri è pronta, la Costiera non ancora ma promette di recuperare in fretta il tempo perduto: inizia il countdown per le località del Golfo intenzionate a riprendersi il proprio ruolo da primadonna sul palcoscenico dell’industria turistica. A comunicarlo, idealmente, al mondo sarà oggi il presidente della Regione Vincenzo De Luca, atteso a Capri per annunciare che l’isola azzurra è ufficialmente «Covid free» grazie all’intensa campagna vaccinale messa in atto. Ad ascoltarlo, in Piazzetta, ci saranno i sindaci Marino Lembo per Capri e Alessandro Scoppa per Anacapri, i presidenti di categoria, il direttore dell’Asl Na 1 Ciro Verdoliva e tanti isolani, seduti in sicurezza ai tavolini dei bar che hanno riaperto non appena la Campania è ritornata a essere in zona gialla.
Con loro anche Peppino di Capri, l’isolano più celebrato nel mondo «Avevamo deciso di fare questa scelta di immunizzare le isole - ha spiegato ieri De Luca - sia per ragioni sanitarie, sia per ragioni di promozione internazionale del turismo campano. Qualche mese fa, quando abbiamo comunicato questo obiettivo della Regione Campania, vi sono state polemiche a non finire. Prendiamo atto con soddisfazione che oggi sono d’accordo tutti quanti sulla necessità di immunizzare le isole, ci fa piacere», ha concluso con la proverbiale ironia. Dopo l’annuncio in Piazzetta De Luca visiterà l’hub vaccinale di Anacapri, dove - spiega il vicesindaco Franco Cerrotta - sono stati immunizzati 5000 abitanti sui 6000 aventi diritto.
«Uno sforzo immane in poco tempo, reso possibile grazie alla collaborazione dei volontari e in particolare della Protezione Civile e del Forum dei giovani, oltre che delle maestranze comunali e di tutti i sanitari dell’Asl. Grazie a questo lavoro capillare - conclude Cerrotta - siamo riusciti a coniugare sicurezza sanitaria per tutti e ripresa economica in vista della riapertura in sicurezza di tutte le attività commerciali e turistiche dell’isola». Soddisfatto naturalmente il presidente di Federalberghi Capri Sergio Gargiulo: «In questa settimana - afferma - c’è già stato un primo lieve risveglio, si cominciano a vedere per strada i primi turisti e anche vacanzieri stranieri, nonostante la gran parte degli alberghi siano ancora chiusi».
In Costiera il conto alla rovescia riguarda invece l’avvio delle vaccinazioni di massa: aprirà lunedì l’hub allestito da Federalberghi Penisola Sorrentina d’intesa con l’Asl Napoli 3 Sud presso l’hotel Vesuvio, in via Nastro Verde, dove fino a venerdì saranno vaccinati 1.300 ultrasessantenni in base alle convocazioni già effettuate dalla Regione, mentre sabato prenderà il via la campagna di immunizzazione del personale delle imprese alberghiere. La struttura, messa a disposizione dal management del Gruppo Acampora Hotels e completata da qualche giorno, è dotata di quattro box presso i quali si potrà somministrare il siero anti-Covid a un massimo di 400 persone al giorno nell’arco di 12 ore. Responsabile della struttura sarà Giuseppe Coppola, consulente di Federalberghi Penisola Sorrentina. «Il nostro obiettivo è dare impulso alla campagna vaccinale in modo tale da rendere il nostro territorio Covid free nel più breve tempo possibile – sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina –. In quest’ottica abbiamo messo il nuovo hub a disposizione non solo del personale delle imprese alberghiere locali, ma anche degli altri residenti che hanno già chiesto di essere immunizzati».
Si concretizza così l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato da Federalberghi Penisola Sorrentina con la Regione e con l’Asl Napoli 3 Sud per la somministrazione, a proprie spese, di vaccini anti-Covid al personale delle imprese turistiche aderenti. L’attivazione del nuovo hub vaccinale - dice Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl 3 Sud - ci consentirà di imprimere un’ulteriore accelerazione alla campagna contro il Covid».
L’obiettivo dei sindaci da Vico Equense a Massa Lubrense di rendere la Penisola sorrentina Covid Free entro luglio, ipotizzato nel marzo scorso, dovrebbe quindi realizzarsi. «Si tratta - dice il sindaco di Sorrento Massimo Coppola - di un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato».