Capri, gara di solidarietà per l’ospedale:
collaudate le nuove apparecchiature

Capri, gara di solidarietà per l’ospedale: collaudate le nuove apparecchiature
di Mariano Della Corte
Giovedì 17 Dicembre 2020, 12:30 - Ultimo agg. 12:32
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Una settimana speciale per l’ospedale Capilupi di Capri che va a coronare la gara di solidarietà avviata da diversi imprenditori e associazioni isolane, lungo il corso del 2020, a favore del presidio ospedaliero di Capri. Sono state consegnate in questi giorni le ultime attrezzature acquistate grazie ad una gara di solidarietà lanciata da imprenditori ed associazioni.

I soci di Federalberghi Capri ed i volontari di Capri senza Barriere hanno acquistato di comune accordo il sistema di iniezione per mezzi di contrasto Medrad Salient della Bayern per la tac che è stato collaudato martedì mattina alla presenza del leader degli albergatori isolani Sergio Gargiulo, del presidente Michele Lembo e della dottoressa Maria Losardo, dirigente medico referente della Direzione Sanitaria del Capilupi.

 

Nella giornata di martedì 15, inoltre, è stato consegnato anche un ventilatore polmonare per il pronto soccorso donato dai titolari degli stabilimenti balneari isolani.

Coordinati da Elisa Pipolo de Lo Smeraldo si sono uniti Bagni Internazionali, Torre Saracena, Da Gemma, Bagni di Tiberio, Da Gioia, Lo Scoglio delle Sirene, Lido del Faro, Da Luigi e Fontelina.

Si conclude così una lunga attività di raccolta fondi iniziata in piena pandemia. A scendere in campo per primo in favore del Capilupi è stato il gallerista Franco Senesi, che ha donato un ventilatore polmonare già in funzione per eventuale codice rosso in sala operatoria. L’imprenditrice Marcella Caiazzo ha scelto poco dopo di comprare due monitor multiparametrici per monitorare i pazienti sia in pronto soccorso che durante gli interventi. Durante la prima ondata di contagi, nella scorsa primavera, Marco Strina ed Elisa Pipolo hanno offerto mascherine chirurgiche e ffp2 per ospedale e forze dell’ordine.

Federalberghi Capri, negli scorsi mesi, ha donato flussimetri per ossigenoterapia, un pulsossimetro con stampante, un aspiratore chirurgico, una termosigillatrice per sterilizzazione, termoscanner, mascherine, un elevatore ed alcune sedie a rotelle.

Capri senza Barriere - nell’ambito della campagna “Emergenza Coronavirus: Aiutiamo il Capilupi" lanciata a fine marzo - ha raccolto, invece, circa 50 mila euro con i quali ha acquistato: un ecografo portatile MyLab Sigma, due elettrocardiografi BeneHeart R12, mille mascherine per il personale del presidio isolano, tre termoscanner.

L’associazione a tutela dei disabili presieduta da Michele Lembo ha provveduto a finanziare anche la manutenzione ordinaria con manodopera specializzata e sostituzione di alcune parti della mini ambulanza elettrica in dotazione al 118 ed ha contribuito all’acquisto di dispositivi di protezione individuale e materiale igienizzante per il centro Anffas di Capri.

Lo scorso giugno, invece, al Capilupi è arrivata un'unità mobile di radiologia Mac donata al Comune di Capri dal ristoratore caprese Gianfranco Arbace con la collaborazione di altri amici imprenditori.

Tutto è stato reso possibile grazie alle associazioni, ai professionisti, ai cittadini che hanno contribuito così generosamente ed ai vertici della direzione sanitaria dell’ASL Napoli 1, alla dottoressa Maria Losardo ed al dottor Paolo Falco, alle aziende Capri Mail di Maurizio Bratto e di Esposito Trasporti.

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