Capri, lavori abusivi: due cantieri fermati in un giorno tra Marina Piccola e Dentecala

Capri, lavori abusivi: due cantieri fermati in un giorno tra Marina Piccola e Dentecala
di Anna Maria Boniello
Giovedì 15 Aprile 2021, 08:00 - Ultimo agg. 16 Aprile, 08:06
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Maxi operazione antiabusivismo a Capri, messa a segno dai carabinieri della locale stazione e dai tecnici del Comune guidati dal dirigente dell'ufficio tecnico, l'ingegnere Salvatore Rossi. Denunciati due proprietari di immobili dove erano in corso lavori abusivi e posti sotto sequestro i cantieri. Militari e tecnici si sono mossi in diverse zone, ma la scoperta più eclatante è stata fatta a Marina Piccola, lungo una delle fasce costiere più belle dell'isola con i Faraglioni da sfondo e lo Scoglio delle Sirene dirimpettaio. Qui a novembre era stata sequestrata una villetta abusiva, il cui abbattimento è avvenuto di recente. Ieri alle spalle di uno stabilimento balneare, in prossimità della spiaggetta detta weber, dove si erge un'antica dimora, erano in corso lavori di scavo in un'area ampia circa 700 mq. appartenente al proprietario di una villetta preesistente. Un cantiere aperto in piena pandemia in un'isola semideserta: questo ha consentito che i lavori passassero inosservati, tanto più che Marina Piccola è lontana dal centro abitato e poche persone transitano lungo la spiaggia. Erano già stati realizzati muretti a secco in pietra viva, terrapieni e scalinate in mattoni: una serie di lavori edilizi insomma propedeutici a strutture di ampliamento e abbellimento della proprietà originale in una zona dell'isola sottoposta a rigidi vincoli di tutela ambientale, paesaggistica e idrogeologica. Nel novembre del 2019 uno smottamento franoso lungo il costone fece temere il peggio per le abitazioni circostanti, quasi tutte ville di vacanzieri, mentre l'ultimo, avvenuto lo scorso agosto, portò allo sgombero di alcune abitazioni. 

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L'area al termine dell'intervento è stata sottoposta a sequestro e il proprietario dell'immobile e del terreno circostante è stato denunciato per reati ambientali. I controlli dei militari e dei tecnici non si sono fermati: sono stati ispezionati i cantieri anche della zona alta dell'isola, quella dove la vegetazione è più rigogliosa, anch'essa sottoposta a rigidi vincoli di tutela ambientale. Per inoltrarsi in quella zona impervia è stato usato il carrellino elettrico in dotazione alla caserma. L'intervento non è andato a vuoto: nella zona denominata Dentecala, a poche decine di metri dall'Arco Naturale e da Piazzetta delle noci, una vera e propria meraviglia della natura, è stato scoperto un abuso di notevoli dimensioni e fortemente impattante con il territorio.

Un ampliamento di un'antica villa, arrivato quasi alla conclusione. Anche in questo caso è scattato il sequestro e il proprietario della struttura è stato denunciato.

Le attività sono continuate nella zona Tiberio, lungo le stradine che conducono ai ruderi della domus dell'imperatore da cui la collina prende il nome. Anche in questa zona i militari e i tecnici hanno rilevato che in vari cantieri erano state effettuate alle strutture pre-esistenti piccoli lavori edili privi delle autorizzazioni paesaggistiche necessarie. Anche qui sono scattate le denunce. 

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