Capri, il giorno della caccia alla droga: maxi blitz tra la piazzetta e il centro storico

Capri, il giorno della caccia alla droga: maxi blitz tra la piazzetta e il centro storico
di Anna Maria Boniello
Domenica 26 Agosto 2018, 09:00 - Ultimo agg. 10:48
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CAPRI - Vasta operazione antidroga ieri mattina a Capri: decine di agenti di polizia, guidati dal vicequestore Maria Edvige Strina, hanno setacciato l'isola con l'ausilio di una pattuglia dell'unita cinofila della questura napoletana. Uno «spettacolo» fuori programma, che ha destato scalpore e curiosità tra i turisti e i capresi. Kyra, il pastore tedesco addestrato nella caccia din sostanze stupefacenti, è stato condotto in piazza Martiri d'Ungheria, dove si trova il parcheggio dei taxi ed il deposito dei bagagli. Una meta non casuale, visto che proprio nell'auto di un tassista qualche giorno fa le forze dell'ordine avevano trovato dosi di eroina e cocaina. Kyra ha iniziato immediatamente il suo servizio intrufolandosi e fiutando tra le valigie dei turisti in arrivo e in partenza, poi all'interno dei taxi bianchi del servizio pubblico, nei portabagagli delle auto e nel vasto spazio del piazzale. L'azione però è andata a vuoto e quindi i controlli si sono spostati in piazzetta, tra i vacanzieri mattinieri. Anche nel salotto del mondo sono stati controllate alcuni turisti giornalieri, trovati tutti «puliti». Niente droga «pesante» né bustine di hashish negli zaini e nei trolley, e allora dopo un giro sulla piazzetta della funicolare gli agenti del commissariato di Capri e le poliziotte dell'unità cinofila sono scesi per la stretta gradinata che conduce a Via Acquaviva, per ispezionare i locali delle toilette pubbliche che si trovano sotto l'arco che dalla Piazza conduce a Marina Grande. Dopo Via Acquaviva è stata la volta delle stradine adiacenti alla Piazzetta sino ad allungarsi a Via Fuorlovado: controllati anche alcuni esercizi pubblici.
 
Al termine dell'intervento nessuna segnalazione e nessun verbale è stato redatto dal nucleo dei poliziotti impiegati nell'operazione di verifica poiché non è stata rinvenuta nessuna sostanza stupefacente. Capri «innocente» dunque, ma è stato comunicato che i controlli della polizia continueranno anche nei prossimi giorni. L'obiettivo, lo si sottolinea esplicitamente, è quello di per porre argine «al dilagante uso di sostanze stupefacenti» che si fa sull'isola, uso favorito da spacciatori che provengono dalla terraferma. A luglio per ben due volte è finito in manette un pusher che cedeva dosi di marjuana a giovani isolani. Fu un altro cane antidroga, Pocho, un Jack Russel Terrier di piccola taglia fatto arrivare dal commissariato di Capri, a portare alla scoperta di una base degli spacciatori sul versante della Grotta Azzurra e di una piccola coltivazione di marjuana in terrazza. Alla vigilia di ferragosto poi è stato arrestato un 26enne proveniente dalla penisola, trovato in possesso di 110 grammi di marjuana e 12 grammi di hashish celati in una tracolla. Il giovane è stato fermato poiché era già stato arrestato dai carabinieri al porto di Capri, in quel caso con addosso 120 grammi di marjuana nascosti in un involucro di carta stagnola.
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