Capuano annuncia la pizza tropical: ironia e rabbia sui social, ma è un pesce d’aprile

L'immagine della pizza tropical
L'immagine della pizza tropical
di Gennaro Morra
Lunedì 1 Aprile 2019, 22:07 - Ultimo agg. 2 Aprile, 13:05
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Nella giornata dedicata agli scherzi, si è rivelato piuttosto riuscito quello organizzato dalla pizzeria Capuano di piazza Vittoria, che due giorni fa ha annunciato sulla sua pagina Facebook e sul profilo Instagram l’arrivo della pizza tropical. «Oggi avevamo voglia di un gusto esotico – si leggeva nel post –. Vi va di assaggiare la nostra #TropicalPizza? Una #vera esplosione di gusto!». E allegato al messaggio l’immagine della nuova arrivata, che, oltre al prosciutto e al basilico, aveva come ingrediente principale grosse fette di ananas.

Ovviamente, la novità non è stata ben accolta dagli utenti che seguono l’attività della pizzeria sui due social network, affrettandosi a commentare. «No! La pizza con l'ananas nun se pò vedè. A Napoli poi! Capuano stavolta hai sgarrato!», scriveva Elena. E Giuseppe rincarava la dose: «Vergognatevi!!! Dovresti rispettare l'arte del pizzaiolo patrimonio Unesco». Rosaria non era meno contrariata: «La dovete smettere con questa innovazione, rispettate l'arte della pizza per favore. È assurdo tutto questo!». Per due giorni i social media manager si sono divertiti a leggere commenti di questo tenore, nell’attesa di svelare, oggi, che si era trattato di un clamoroso pesce d’aprile. E per continuare a divertirsi con i propri follower, hanno voluto pubblicare altre versioni di pizze stravaganti, proposte proprio dagli utenti nei loro commenti: quella con le pesche, quella wurstel e mele, quella nespole e pecorino, quella fragole, banane e provola.
 
Insomma, ancora una volta i napoletani si sono mostrati legatissimi a uno dei simboli della loro tradizione gastronomica, tanto da sentirsi offesi dalle fantomatiche versione esotiche. E lo stesso Vincenzo Capuano a conclusione dello scherzo ha commentato: «Ci siamo divertiti tantissimo nel leggere i vostri commenti. La verità è che non serve creare pizze esotiche, la nostra tradizione è già qualcosa di #incredibile. Buon #pescedaprile a tutti!».
 
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