Napoli, solidarietà al carabiniere aggredito:
«Sono belve assetate di sangue»

Napoli, solidarietà al carabiniere aggredito: «Sono belve assetate di sangue»
di Oscar De Simone
Martedì 4 Agosto 2020, 12:41
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Si sono dati appuntamento in piazzetta Monteoliveto, all’esterno del comando provinciale dell’arma dei Carabinieri di Napoli, attivisti e rappresentanti dei Verdi per dare solidarietà al militare aggredito a Castellammare di Stabia. Un pestaggio brutale, quello avvenuto in piazza Principe Umberto e mostrato in un video, che in poche ore ha fatto il giro del web suscitando rabbia ed indignazione. 

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«Sono belve assetate di sangue - commenta il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli - e non possiamo consentire che la passino liscia. Lo stava lo uccidendo e questo ci deve far riflettere. Noi diamo piena solidarietà a Giovanni e ci aspettiamo che lo facciano tutte le forze politiche e le associazioni territoriali».
 

 

Una violenza senza senso insomma che non può e non deve passare inosservata. Ma non è tutto. Nel corso della manifestazione infatti, il consigleire ha anche parlato della questione legata al medico - fotografato con la testa poggiata al muro - del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco.
 

«Da un lato è giusto che un medico sia stanco - afferma - ma dall’altro è giusto arrivare in ospedale e trovare il personale che accolga i cittadini. Ma su questo attendiamo chiarezza dal San Giovanni Bosco perché possono avere tutti ragione e quindi è giusto aspettare».

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