Per fortuna, può raccontarla. «Ho sentito un botto improvviso, sono caduto dallo scooter e mi sono ritrovato sul cofano di un'auto». Con il volto sfregiato. Giuseppe C., 15 anni, napoletano di Somma Vesuviana, ha battuto la testa contro il vetro della macchina, rischiando di rimanere sfigurato.
Trasportato e soccorso a Villa Betania, il ragazzino è stato trasferito all’ospedale Cardarelli. Dove è stato operato dal dirigente medico Sergio Razzano, che spiega: «L'intervento è durato per più di quattro ore. Oltre a ricostruire il viso, è stato necessario anche ristabilire la continuità delle connessione nervose». Il centauro è stato da poco dimesso dopo il ricovero nel reparto di Chirurgia plastica sotto l'egida del primario Roberto D’Alessio. «Il paziente sta bene, conserva tutte le funzioni e ha cicatrici limitate in considerazione del danno subito», certifica il dottore assistito in sala operatoria dal collega Alessandro Esposito, che si è occupato dell'organizzazione nel trauma center diretto da Patrizio Festa. «Voglio ringraziare i medici, che hanno restitutito il sorriso a mio figlio, il più bel regalo che potessi ricevere nella mia vita», aggiunge la madre dell'adolescente, che sottolinea: «Se Giuseppe non avesse avuto il casco, oggi non sarebbe a casa. È fondamentale adottare le protezioni. Sempre».