Il 10 novembre, in un condominio delle palazzine popolari di Casoria, si era verificata una violenta aggressione in cui una donna di 61 anni era stata gravemente ferita al volto con una bottiglia di vetro e successivamente ricoverata al Cardarelli, dove si trova ancora oggi. Oltre a lei erano stati aggrediti il marito e la figlia, poi ricoverati con una prognosi riservata di 5 giorni per un trauma cranico.
A raccontarlo era stato il figlio maggiore della donna: «Era cominciata una discussione per una questione condominiale con questi soggetti, poco raccomandabili e che hanno legami di parentela con persone note alle forze dell’ordine.
Le attività investigative sono terminate e, questa mattina, i carabinieri di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal tribunale di Napoli nord, nei confronti dei quattro aggressori - di 27, 29 22 e 21 anni - ritenuti colpevoli di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, danneggiamento e violazione di domicilio.
Dalle indagini è affiorato che i quattro - già noti alle forze dell’ordine per dei reati commessi - avessero occupato abusivamente l’appartamento delle palazzine in cui abitavano. Per questo motivo, oltre all’emissione della custodia cautelare nei confronti degli aggressori, è stato disposto il sequestro dello stesso.