Castellammare, falò dell'Immacolata con messaggio della camorra: «Pentiti bruciati»

Castellammare, falò dell'Immacolata con messaggio della camorra: «Pentiti bruciati»
di Dario Sautto
Sabato 8 Dicembre 2018, 14:49 - Ultimo agg. 9 Dicembre, 08:58
1 Minuto di Lettura
CASTELLAMMARE - «Così devono morire i pentiti, bruciati». Il falò della vergogna arriva dalla periferia di Castellammare di Stabia, dal cosiddetto bronx Faito, nella periferia stabiese. Una frase eloquente con un manichino impiccato sono stati incendiati a mezzanotte insieme ad una catasta di legna al centro del quartiere, tra applausi e fuochi d'artificio. 

Come ogni anno, da tradizione, la notte che precede l'Immacolata si trasforma in festa a Castellammare, ma la camorra spesso ne approfitta per lanciare i suoi messaggi.

Ieri, mentre in villa comunale si svolgeva la festa legale con oltre 15mila persone e i tradizionali fucaracchi, nei rioni a più alta densità criminale è andata in scena la festa parallela, gestita da comitato di quartieri permeati dai clan.

Il falò più eclatante, per il messaggio lanciato contro i collaboratori di giustizia, è arrivato dall'Aranciata Faito. E ciò è avvenuto tre giorni dopo il blitz anticamorra della polizia che ha smantellato i vertici di quattro clan dell'area stabiese e dei monti Lattari, con il coinvolgimento di imprenditori importanti e da sempre ritenuti vicini agli ambienti deviati come Adolfo Greco. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA