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I poliziotti hanno accertato che il locale, adibito ad autocarrozzeria, era privo di qualsiasi autorizzazione ed era stato già sottoposto a sequestro dal dicembre 2019 per gli stessi motivi. I titoari, due fratelli stabiesi di 43 e 37 anni, sono stati denunciati a piede libero per violazione di sigilli e per aver esercitato l'attività di verniciatura auto all’interno di un locale producendo emissioni nell’atmosfera in assenza della prescritta autorizzazione. Inoltre, le vetture smontate e le attrezzature sono state sottoposte a sequestro.