Il blitz, condotto dal personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia in sinergia con gli uomini del Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Napoli, ha permesso alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata di disporre il sequestro dell'area per reati ambientali.
La base logistica dei datterari si trovava a Pozzano, la zona dei lidi di Castellammare, dove i pescatori di frodo avevano allestito il centro di ricarica di bombole di ossigeno per l’attività da sub. Nei giorni scorsi, gli uomini guidati dal capitano di fregata Ivan Savarese, hanno sequestrato 50 chilogrammi di frutti di mare, tanto preziosi quanto proibiti, e denunciato tre persone, tra l'altro già note per la pesca di frodo dei datteri di mare.
In quel caso, i tre stabiesi avevano razziato il tratto di costa di Punta Scutolo, con appoggio a Vico Equense e arrivo in barca nel porto di Castellammare.