Castellammare, sequestrata azienda
per scarichi abusivi e abbandono rifiuti

Castellammare, sequestrata azienda per scarichi abusivi e abbandono rifiuti
Martedì 29 Giugno 2021, 10:43 - Ultimo agg. 23:55
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Scarico abusivo di reflui industriali e abbandono di rifiuti speciali pericolosi. Questi i reati dei quali dovrà rispondere il legale rappresentante di un'azienda di Castellammare di Stabia  operante nel settore del movimento terra e dell'attività edilizia, posta sotto sequestro dai Carabinieri del Noe di Napoli in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

Le indagini dei Carabinieri del Noe con la collaborazione tecnica dell'Arpac e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata hanno permesso di accertare che la società stoccava illecitamente, in un'area esterna ed esposta agli agenti atmosferici, rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da inerti da demolizione, scarti in plastica, residui di rifiuti solidi urbani. Inoltre la stessa società scaricava illecitamente sul nudo terreno le acque di dilavamento dei piazzali e degli olii provenienti dai sistemi idraulici e meccanici degli automezzi parcheggiati.

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È emerso inoltre che erano state realizzate, in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, strutture fisse in ferro e calcestruzzo, adibite ad uffici, spogliatoi per il personale e servizi igienici, in assenza di titoli autorizzativi.

Nel corso dell'ispezione i militari del Noe hanno trovato tre vasche interrate, prive di certificazione di tenuta stagna, piene di reflui biologici provenienti dai servizi igienici, per le quali la società non disponeva dei titoli autorizzativi allo stoccaggio e non era in grado di fornire i formulari attestanti il regolare smaltimento dei reflui. La Procura ha disposto lo sgombero dell'area entro 5 giorni dalla notifica del provvedimento di sequestro. 

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