Terra dei fuochi, la Lega insorge: «Incendio a Caivano, bruciano i rifiuti del campo rom e il ministro dorme»

Terra dei fuochi, la Lega insorge: «Incendio a Caivano, bruciano i rifiuti del campo rom e il ministro dorme»
Sabato 19 Settembre 2020, 15:27 - Ultimo agg. 16:26
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«Mentre il ministro Costa guarda le stelle cadenti, Caivano brucia. È di ieri,infatti, l'ennesimo, gravissimo, rogo al campi Rom di Caivano,con tutte le conseguenze che si possono immaginare. La rimozione dei rifiuti (di ogni genere) che hanno preso fuoco rientrava nel programma di interventi oggetto di finanziamento di 12 milioni previsti dal Ministero dell’ambiente, che però non sono ancora arrivati a destinazione», è l'accusa del deputato campano della Lega Pina Castiello. 

«È davvero una situazione indicibile - continua Castiello - che la dice lunga sulla inettitudine del ministro grillino Costa, del presidente De Luca e dell'intero governo di Centrosinistra. Nei prossimi giorni la Lega, attraverso iniziative formali, chiederà al ministro Lamorgese, il cui operato è  stato fin qui meno che impalpabile, di provvedere allo smantellamento del campo».
 

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Tuona anche il segretario regionale della Lega, Nicola Molteni: «Basta con i roghi tossici. È l'ennesimo incendio che viene appiccato nei pressi del campo rom. Un vero e proprio attentato alla salute pubblica. I colpevoli vanno presi e messi in galera. È una vergogna mondiale. Quei campi rom vanno chiusi immediatamente».

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