Centinaia di bikers per l’addio a Santolo, il ciclista morto dopo un volo di 70 metri dal Vesuvio

Centinaia di bikers per l’addio a Santolo, il ciclista morto dopo un volo di 70 metri dal Vesuvio
di Francesca Mari
Domenica 19 Maggio 2019, 17:59
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Tutti uniti, con addosso le maglie delle squadre che poi hanno deposto sulla bara del loro compagno morto nel tragico incidente in bici sul Vesuvio. Centinaia di ciclisti provenienti da tutta la Campania hanno partecipato questa mattina alle 13 ai funerali di Santolo Napolitano, il ciclista 50enne che nei giorni scorsi ha perso la vita dopo un volo di 70 metri, in sella alla sua mountain bike, dal sentiero numero tre del Vesuvio.

Le esequie si sono tenute nella chiesa  Incoronata Madre della Consolazione in via Taverna del Ferro a San Giovanni, a due passi dalla casa di Santolo. Prima del carro funebre è arrivata nella piazza la madre di Santolo, Mariarosaria 78enne, visivamente sotto choc e che, accompagnandosi con i bastoni si è avviata in chiesa. Poi sono arrivati i ciclisti delle varie associazioni, Cicloo Carbonari, a cui apparteneva Santolo più volte campione regionale, Mtb Vesuvio,  Federciclismo Campania, De Maio, Lavativi, Visciano Bike ed altre.

Presente la moglie Stefania Postiglione, da cui Santolo era separato, l’amico che ha assistito alla caduta Gennaro Clemente e l’amico che ha allertato i soccorsi, Luca Miracolo, Massimo Ginelli, Nicola Liguoro, Luca Porzio e molti altri. Oltre a decine di familiari e amici in lacrime. «Santolo era molto benvoluto per le sue doti di lealtà - ha detto il parroco don Ciro nell’omelia- e lo dimostrano tutte le persone che sono qui. Stacchiamo gli occhi dai cellulari e siamo più vicini alle persone che amiamo, abbracciamole». «Mio figlio è sotto choc - ha detto Anna Conte, madre di Gennaro Clemente - perché ha assistito alla scena della caduta e non la dimenticherà più. Prima dell’arrivo dei soccorsi è persino sceso a piedi nel burrone, ma si è fermato a 10 metri. Non riesce a dimenticare le sue ultime parole: Jenny aiutami, ho freddo!».

Dopo la funzione tutti hanno seguito il carro in processione fino a sotto casa di Santolo. I ciclisti, stamattina, avrebbero dovuto raggiungere la chiesa tutti in bici, ma poi hanno cambiato idea all’ultimo momento per questioni di sicurezza e viabilità. È prevista, nei prossimi giorni, una pedalata tutti insieme in onore di Santolo e, molto probabilmente, come era sua volontà, le sue ceneri saranno sparse sul Vesuvio. 

 
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