Napoli-Eintracht, scontri tifosi a piazza del Gesù: «Pesci e bottiglie addosso agli agenti, molestate le cameriere»

Il racconto nella diretta del Mattino Football Team: «Le istituzioni oggi dove sono? Perché non ci avete avvisato? Una mia dipendente è stata molestata»

L'assalto a piazza del Gesù
L'assalto a piazza del Gesù
Giovedì 16 Marzo 2023, 15:00 - Ultimo agg. 17 Marzo, 07:21
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Distruzione, scontri, violenza. Ieri nel cuore di Napoli, a piazza del Gesù, si sono vissuti momenti di panico e caos quando gli ultras tedeschi dell'Eintracht Francoforte, circa trecento, si sono adunati e hanno saccheggiato e preso d'assalto bar, ristornati, negozi della zona dando vita ad una vera e propria guerriglia urbana culminata poi nello scontro con le forze dell'ordine.

Nella diretta facebook de Il Mattino Football Team con Claudia Mercurio, recatasi proprio in quei luoghi, sono state raccolte tante testimonianze di chi ha vissuto quegli attimi di paura. 

Particolarmente significativo il racconto di una ristoratrice: «I danni economici in qualche modo troveranno riparazione, ma il danno morale, quello no.

Mio figlio di 26 anni mi chiedeva aiuto aiuto e io mi sono sentita del tutto impotente davanti a quella distruzione».

«Io chedo alle istituzioni: chi ha permesso l'arrivo di centinaia di tedeschi qui? Ci hanno detto fateli sedere e fateli mangiare. Hanno divelto le telecamere dei locali. Era tutto già programmato. Le istituzioni oggi dove sono? Perchè non ci avete avvisato? I tedeschi devono pagare. Perchè li avete mandati tutti qui in piazza?».

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«Bottiglie, piatti posate distrutte, vetri fatti a pezzi, stufe, sedie tavoli, tutto vandalizzato. Tutto raso al suolo. I pesci in vetrina e le bottiglie di vino presi e buttati in faccia ai poliziotti che non potevano reagire. Hanno maltrattato i miei camerieri e persino molestato una mia dipendente palpeggiandole il sedere» ha concluso sconsolata la donna.

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