Circum, giovane picchiato e rapinato:
​presi due del branco, caccia agli altri

Circum, giovane picchiato e rapinato: presi due del branco, caccia agli altri
di Francesca Mari
Venerdì 7 Giugno 2019, 08:56
2 Minuti di Lettura
In branco accerchiarono e aggredirono un nigeriano all'uscita dalla Circumvesuviana, in pieno giorno e tra l'indifferenza dei passanti. Lo minacciarono con frasi intimidatorie, al limite del razzismo, per poi riempirlo di botte, rapinarlo e darsi alla fuga. Ieri sono stati presi il capobanda e un complice, mentre continua la caccia agli altri due aggressori. La polizia del commissariato di Torre del Greco, agli ordini del primo dirigente Davide Della Cioppa, hanno arrestato il 22enne M.M. e il 26enne F.S. già noti alle forze dell'ordine per reato di rapina aggravata in concorso ai danni del 29enne E.S., nigeriano da anni in Italia con regolare permesso di soggiorno. I fatti risalgono allo scorso 11 aprile. Secondo la ricostruzione degli inquirenti erano le 17.20 circa e il nigeriano era seduto sulla panchina esterna alla Circum, in piazzale della Repubblica, dopo essere sceso dal treno per raggiungere il ristorante dove lavora. Improvvisamente fu accerchiato da quattro sconosciuti: tre alle sue spalle e uno di fronte, che cominciò a minacciarlo pesantemente. «Devi andare via da qua! Vedi che io sono uscito da poco da galera e qua comando io. Se non te ne vai via ti rompo la testa con questa». Chi pronunciò queste parole, con accenti da boss mentre brandiva contro la vittima una bottiglia di birra rotta, si sarebbe poi scoperto essere il 22enne M.M. arrestato in queste ore. La vittima provò a girarsi indietro ma si trovò addosso i tre alle sue spalle che lo riempirono di calci e pugni; poi, mentre i tre aggressori lo tenevano fermo, il capobanda gli sfilò di tasca il portafogli, contenente 126 euro in banconote, la carta d'identità e una carta prepagata.

 

LA DENUNCIA
Dopo l'aggressione i quattro scapparono, lasciando il giovane terrorizzato e dolorante sulla panchina; poco dopo il giovane si recò al commissariato per denunciare l'accaduto. Al via così le indagini dei poliziotti che, attraverso l'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza della stazione, la deposizione della vittima e riconoscimenti fotografici sono riusciti, in breve tempo, ad identificare due dei responsabili, ora ai domiciliari, e sono sulle tracce degli altri due membri della banda. Attraverso il vaglio dei filmati è anche emerso che quello stesso giorno, un'ora prima dell'agguato, il 22enne aveva percorso in salita le scale all'interno della stazione armato di un bastone, a rimarcare l'intento di commettere un crimine violento contro una vittima a caso. Diversi i precedenti penali del 22enne M.M., già arrestato per furto, violenza e aggressioni. Nel 2017 colpì con un casco e una bottiglia di birra un coetaneo che non aveva voluto offrirgli un passaggio causandogli varie ferite al volto. Preoccupante la presenza sempre più insistente in alcune stazioni della Circumvesuviana di bande del genere che seminano terrore tra i viaggiatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA