Circum, svolta glamour: nasce il treno su misura

La scena potrebbe essere pressappoco questa: una cinquantina di manager, in giacca e cravatta e borsa con il portatile in mano, si fanno spazio nella calca delle stazioni di Porta Nolana o piazza Garibaldi. Vengono da Roma o magari da Milano e sono diretti a Sorrento per un convegno in un albergo extra-lusso. E si spostano con la Circumvesuviana. Un trenocharter tutto per loro li aspetta, per portarli a destinazione. Intanto, però, tutt'intorno il caos regna sovrano: i pendolari inveiscono contro le corse soppresse, i ritardi, i disagi di tutti i giorni. È una prospettiva nemmeno troppo lontana, quella appena delineata. In Eav, infatti, hanno deciso di puntare sul noleggio dei treni: un servizio charter che consenta di effettuare viaggi collettivi con orari di partenza e arrivo tarati sulle esigenze dei passeggeri, con hostess e steward a bordo. Oppure un servizio turistico, col trenino d'epoca appena restaurato e pronto a regalare un tuffo nel passato. Il costo? 4500 euro iva esclusa, come base di partenza. Ma la cifra è destinata a crescere a seconda delle esigenze.

 

LE PERPLESSITÀ
Qualche giorno fa è stato diramato un ordine di servizio tra i dipendenti, con tutti i dettagli della nuova iniziativa. Sarà utilizzato il treno storico, un treno coi sedili in pelle che dieci anni fa già accompagnava i crocieristi a Sorrento (ora rimesso a nuovo) e, all'occorrenza, i MetroStar, i convogli di ultima generazione rimessi in circolazione dopo circa dieci anni di polemiche e battaglie legali. Ed è proprio sui MetroStar che emergono le maggiori perplessità: riusciranno in Circumvesuviana a conciliare la cronica mancanza di treni con il nuovo servizio charter? E ancora: gli orari del treno noleggiato ai tour operator e alle aziende si concilieranno con quelli ordinari, peraltro continuamente soggetti a cambiamenti e ritardi? Immaginare il trenino d'epoca zeppo di turisti passare davanti a un treno carico di pendolari che si è guastato durante la corsa non è difficile. Nella rrealtà, non sarebbe esperienza piacevole. Del resto, appena pochi giorni fa in Eav hanno dovuto prolungare l'orario estivo fino al 30 novembre, proprio per evitare nuove soppressioni di corse. Il presidente Umberto De Gregorio, tuttavia, specifica che stiamo parlando di due cose differenti: «Sono due discorsi completamente diversi. Ci saranno delle tratte dedicate, che ci consentiranno di mettere in circolazione il treno storico, che ha un mercato tutto turistico. Questo progetto non va assolutamente in contraddizione con il servizio per i pendolari. È tutto un altro target. Soprattutto, stiamo parlando di treni speciali, una tantum, per mostrare che se c'è bisogno di fare un servizio straordinario a favore di una utenza diversa da quella solita, noi siamo pronti». De Gregorio, poi, sottolinea anche che in questo modo si compiono passi verso la mobilità sostenibile: «Località come Pompei e Sorrento necessitano, per i noti problemi stradali, di servizi del genere. Partiremo con una sperimentazione, ma speriamo di crescere col passare degli anni».
IL PRECEDENTE
In realtà a spingere l'Eav a compiere il grande passo verso il servizio charter sono alcuni dati confortanti: innanzitutto, il Campania Express per i turisti va a gonfie vele e fa registrare incassi record. E poi, a ottobre del 2018 una società del Regno Unito noleggiò appunto un treno della Circumvesuviana per portare un gruppo di persone a una convention che si tenne a Sorrento. I larghi sorrisi e la soddisfazione del cliente britannico hanno convinto la governance Eav ad osare di più. E, a dirla tutta, il 19 settembre già si debutta: il trenino d'epoca porterà circa 60 persone dal terminal di Porta Nolana alla stazione di Terzigno, nel cuore del Parco Vesuvio. Qui i viaggiatori raggiungeranno il «Matt» (Museo Archeologico Territoriale Terzignese) per l'attesissima esposizione di affreschi e reperti rinvenute nelle ville romane scoperte nella cittadina vesuviana.
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