Circumvesuviana nel caos, i tour operator: «Basta, date a noi la Sorrento-Napoli»

Circumvesuviana nel caos, i tour operator: «Basta, date a noi la Sorrento-Napoli»
di Massimiliano D'Esposito
Domenica 6 Novembre 2022, 11:00
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«Tutti i giorni siamo subissati dai reclami dei turisti: se non sanno gestire la Circumvesuviana la affidassero a noi, siamo pronti a dare vita a una cordata per rilevare almeno la linea Sorrento-Napoli». A farsi portavoce delle rimostranze dei viaggiatori è Gino Acampora, uno dei più quotati tour operator della Campania. Una levata di scudi che non coinvolge solo gli ospiti delle strutture ricettive, ma vede in prima linea studenti e pendolari che con i disservizi dell'Eav devono fare i conti tutti i giorni. Ad innescare le proteste quanto accaduto l'altro giorno a causa del maltempo che ha flagellato il Vesuviano. Un centinaio di passeggeri, tra i quali anche bambini, abbandonati a loro stessi su un convoglio per Sorrento, mentre tanti altri attendevano invano i treni nelle stazioni. 

Il reportage è stato fatto in diretta social con un video da un'insegnante diretta in Costiera, Emma Innacoli. «Alle 16 eravamo nella stazione di Porta Nolana quando ci hanno avvertito che c'era un problema tra Torre del Greco e Torre Annunziata - racconta - Alle 16.30 abbiamo preso un treno fino a Torre del Greco, poi un bus sostitutivo ha impiegato un'ora per trasferirci a Torre Annunziata dove siamo saliti su un convoglio diretto a Sorrento».

Ma il viaggio da incubo non è finito. «Ci hanno detto che saremmo partiti alle 18.53 - continua Innacoli - dopo una decina di minuti l'annuncio di un ulteriore ritardo a causa della mancanza di energia elettrica. Ho sentito io personalmente il conducente dire al cellulare che sarebbe andato a casa e cercava un autobus». Il video si conclude alle 19.45 con i passeggeri ancora in attesa sul treno fermo nella stazione oplontina. Poi il rientro a casa in tarda serata. Ieri la stessa Innacoli ha pubblicato un lungo post, subito diventato virale, nel quale dice di non poter più tollerare «la disorganizzazione, l'irresponsabilità, lo scaricabarile, l'omertà, lo sgarbo e l'irriguardosa strafottenza che ormai sono norma nel trattamento dei viaggiatori». Uno sfogo condiviso da tanti sui social. «Un giovane lavoratore come me e tanti altri ci rimette pure 94 euro di abbonamento integrato per un servizio totalmente inesistente - la testimonianza di Mariagiovanna Inserra - Non è possibile che non si ha la certezza di poter tornare a casa dopo una giornata di lavoro. Ieri (venerdì, ndr) sono rientrata alle 21.40 e solo grazie ad un passaggio offertomi».

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Disservizi che, come detto, si ripercuotono anche sui tanti turisti che decidono di servirsi dei treni per i propri spostamenti. «Ormai ogni giorno siamo di fronte a continui disastri della Circumvesuviana: ritardi, cancellazioni di corse, treni che si guastano e si fermano lungo il tragitto, convogli in condizioni pessime di manutenzione - sottolinea Gino Acampora - Problemi ai quali si aggiunge la strafottenza, la mancanza di professionalità e di comunicazioni degli addetti. I nostri turisti sono sconvolti da questo servizio da quarto mondo, tutto ciò non è più tollerabile». 

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