Circumvesuviana, la furia dei teppisti : dieci porte distrutte tra una fermata e l'altra, corsa soppressa

Circumvesuviana, la furia dei teppisti : dieci porte distrutte tra una fermata e l'altra, corsa soppressa
di Francesco Gravetti
Mercoledì 19 Settembre 2018, 14:36
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Una sola fermata per distruggere dieci porte e rendere il treno non adatto a viaggiare. E così, macchinista e capotreno si sono trovati costretti a sopprimere la corsa ed a lasciare tutti a piedi, circa 300 passeggeri. È accaduto in Circumvesuviana, dove alcuni giovani teppisti hanno divelto i bordi sensibili (le guaine di gomma che attutiscono la chiusura) dalle porte. Lo hanno fatto nel giro di una fermata: da Sarno a San Valentino Torio. Il treno, diretto a Napoli via Ottaviano, si è dunque fermato alla stazione di San Valentino dopo che alcuni pendolari avevano avvisato il capotreno: il personale Eav ha verificato l’entità dei danni ed ha deciso di cancellare la corsa. “Non c’erano le condizioni di sicurezza per i viaggiatori: più della metà delle porte erano danneggiate. A malincuore abbiamo dovuto far scendere tutti e riportare il treno vuoto al terminal di Porta Nolana”, dice il macchinista Luca Del Prete. Almeno 300 le persone che hanno dovuto aspettare la corse successiva o trovare soluzioni alternative. L’assalto ai bordi sensibili è una costante dei teppisti che viaggiano in Circumvesuviana: basta un coltellino e la guaina in gomma viene via. In questo modo, però, la porta non si chiude bene e viaggiare diventa pericoloso.
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