​Clan Di Lauro, scarcerato il meccanico del fast and furious: non è un uomo del clan

Clan Di Lauro, scarcerato il meccanico del fast and furious: non è un uomo del clan
di Leandro Del Gaudio
Venerdì 19 Luglio 2019, 08:14
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Cade l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica nei confronti di Antonio Puzone, il meccanico di Secondigliano ritenuto responsabile di una serie di aggiustamenti alle auto di Marco Di Lauro.

È stato scarcerato nella notte tra martedì e mercoledì ed è probabilmente tornato nella sua officina, al termine del lavoro del penalista napoletano Andrea Imparato. Chiaro il ragionamento portato in aula: il lavoro svolto dal meccanico sulle auto di Marco Di Lauro risalirebbe al 2002, quindi tre anni prima che il quarto figlio di Paolo Di Lauro diventasse latitante sull’onda d’urto delle indagini post faida di Scampia.

Secondo la dda di Napoli, invece, Puzone avrebbe messo a disposizione la sua officina per summit o raduni di boss. Lette le motivazioni della scarcerazione dell’imprenditore incensurato (giudici Ferri, Di Transo e Cortucci) la Procura valuterà se fare ricorso per cassazione. 

Meccanico conosciuto per la sua bravura, era l’uomo del fast and furious di Marco Di Lauro, riuscendo ad assecondare la passione per le auto di gran velocità del presunto rampollo della camorra napoletana. Grazie alla sua esperienza, una Fiat Uno si trasformava in un bolide, sempre a seguire le manie di grandezza di un giovane (all’epoca appena ventenne) amante della formula uno.
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