Inizia la XXIII edizione di Comicon, il Festival della cultura Pop che si svolge come ogni anno negli spazi della Mostra D’Oltremare di Napoli e che ha già fatto il tutto esaurito.
Lo straordinario successo di tale edizione, con biglietti e abbonamenti in sold out già da diverse settimane, dimostra che gli appassionati di tale manifestazione hanno uno straordinario bisogno di potersi incontrare con i propri idoli di tale settore, e con gli stessi Cosplayer che da anni si cimentano nell’ideazione e realizzazione di costumi ispirati al mondo dei fumetti e dei videogiochi amatissimi dal pubblico dei giovani e non solo che sono assolutamente perfetti in ogni particolare.Da Obito Uchiha di Naruto a Boa Hancock di One Piece fino a Ranni e Blaid di Elden Ring, entrare al Comicon è come ogni anno un’autentica emozione.
«Fare il cospleyer è impegnativo, il nostro costume è fatto a mano e le spade sono fatte da noi con la stampante in 3D.
L’atmosfera è quella di una grande festa di appassionati o semplicemente curiosi di questo mondo così particolare e che da anni da vita ad una manifestazione che conferma la sua straordinaria unicità e il suo fascino. In attesa dell’annuale Cosplay Challenge Pro, che si svolgerà all’interno del Teatro Mediterraneo e che vedrà sfilare costumi bellissimi di questi professionisti, è possibile ammirare questa costellazione di personaggi di anime, manga, giochi e serie tv passeggiare per la fiera.
L’intero parco della Mostra è preso d’assalto da migliaia di giovani Cosplayer che concedono foto ai loro fan, ragazzi che per mesi o un intero anno si sono preparati un abito con un apposito elmo, una particolare armatura o di un accessorio per il Cosplay che hanno realizzato.
Il mondo del Comicon è esplosione di energia pura. Ascoltarli raccontare l’ideazione dei loro abiti è veramente emozionante.
È appena iniziato il Comicon, è difficile stare con i costumi pesanti con questo caldo ma lo facciamo con passione. Non siamo stanchi, anzi, sono giorni che aspettiamo tutto l'anno e finalmente sono arrivati!» - spiega Sally di The Night Before Christmas.
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