Comunali a San Giorgio, la gaffe razzista del candidato sindaco: «Rom aggressivi»

Comunali a San Giorgio, la gaffe razzista del candidato sindaco: «Rom aggressivi»
di Francesco De Sio
Giovedì 3 Settembre 2020, 20:54
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Quando un'immagine vale più di mille parole. È il caso dell'ultimo post pubblicato sulla pagina facebook istituzionale di Giovanni Marino, candidato sindaco di San Giorgio a Cremano. Nel pomeriggio il leader del Laboratorio Civico ha infatti messo in luce in maniera tanto originale quanto discutibile la questione della sicurezza urbana nelle ore notturne. «I rom la sera rovistano tra i rifiuti e sono aggressivi? Sì» recita la locandina tacciata di razzismo. Una descrizione della criticità assai grossolana che ha posto al centro dell'attenzione una presunta ostilità di fondo dei rom, finendo per risultare discriminatoria e assai poco incisiva nei confronti delle problematiche legate a raccolta rifiuti e sicurezza. A lasciare perplessi, dulcis in fundo, la vicinanza da sempre proclamata dalla coalizione di Marino agli ideali di centrosinistra. Principi apparentemente parecchio distanti dalla comunicazione lanciata nel pomeriggio.

Il messaggio ha suscitato in poche ore l'indignazione di una parte della comunità sangiorgese. Non solo: l'accaduto è inoltre finito sotto la lente di ingrandimento di alcune onlus impegnate in favore dei diritti dei nomadi, le quali già nelle prossime ore potrebbero segnalare l'accaduto all'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Chiara anche la presa di posizione di alcuni utenti: «Che i controlli della polizia municipale siano sempre i benvenuti - commenta un cittadino sotto al post -, indipendentemente da chi trasgredisce». «Ottimo il pattugliamento ma non solo per i rom, ma anche per chi sversa abusivamente rifiuti speciali o ingombranti» scrive qualcun altro. Sintetica la replica nel merito dello stesso Marino: «Chi mi accusa di razzismo lo fa in maniera totalmente gratuita. La verità - rilancia - è che la città è preda nelle ore serali di chiunque voglia delinquere, questa polemica è solo ed esclusivamente strumentale».
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