Il Comune di Napoli la sfratta da Posillipo, è morta la disabile 80enne colpita da infarto

Il Comune di Napoli la sfratta da Posillipo, è morta la disabile 80enne colpita da infarto
di Antonio Folle
Sabato 4 Luglio 2020, 21:22 - Ultimo agg. 5 Luglio, 13:38
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La vicenda della signora Grazia Resicato finisce nel peggiore dei modi. La donna, 80enne e affetta da gravi patologie, pochi giorni fa aveva ricevuto una lettera di Napoliservizi che la invitava a lasciare l'appartamento di Posillipo che le era stato legittimamente assegnato 10 anni fa. L'anziana è morta stasera in un letto della terapia intensiva dell'ospedale Cardarelli. Subito dopo aver ricevuto la lettera che le intimava lo sgombero entro il 7 luglio, infatti, la donna è stata colpita da un infarto. Dopo aver subito un ictus che ha ulteriormente complicato il già delicatissimo quadro clinico, il suo cuore non ha retto e la signora Grazia è morta assistita dai figli e dai parenti accorsi al suo capezzale.

Una vicenda, quella dello sgombero di via Posillipo, che ha fatto gridare allo scandalo una intera città. In molti chiedevano al Comune di soprassedere proprio per le complicate condizioni di salute della signora Grazia che, fino all'ultimo, ha lottato contro uno sgombero che riteneva profondamente ingiusto, lanciando appelli su appelli al Comune e chiedendo di non essere sfrattata. 

La vicenda di Grazia è destinata ad avere un forte strascico giudiziario. I legali della famiglia hanno già annunciato che chiederanno il sequestro della salma per accertare un eventuale nesso causale tra il repentino peggioramento, e poi la morte, della signora Grazia e le azioni che i legali hanno definito «temerarie» da parte del Comune. Resta decisamente l'amaro in bocca per una vicenda che chiede a gran voce giustizia e che, forse, poteva essere gestita in un altro modo. 

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