«Con il cane in spiaggia»
il Comune d’Ischia detta le regole

«Con il cane in spiaggia» il Comune d’Ischia detta le regole
di Ciro Cenatiempo
Mercoledì 23 Marzo 2022, 16:13 - Ultimo agg. 16:15
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«In assenza di bambini, persone disabili o sovraffollamento, nelle spiagge libere, dalle 5 alle 7 e dopo le 20.30, dal lunedì al venerdì, è consentito l’accesso, pure al mare (nella zona antistante la battigia) ai cani microchippati di piccola taglia, in buona salute, forniti di guinzaglio, sotto il controllo del proprietario, purché non si arrechi disturbo (latrati o strepiti molesti) al riposo e svago dei bagnanti presenti».

Sono alcune delle indicazioni contenute nell’ultima ordinanza «animalista» che il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, ha firmato in vista di una stagione turistica che comincia a scaldare i motori.

L’ente locale, d’intesa con le associazioni zoofile, per non farsi trovare impreparato anche nella gestione degli spazi pubblici, a cominciare dalle spiagge, condivisi con gli animali d’affezione, ha reso noto un vademecum che è stato definito in qualche modo «rivoluzionario» dagli addetti del terzo settore.

«Non sono ricomprese, nella predetta facoltà di accesso alle spiagge – si legge nel documento sindacale - le razze canine quali dobermann, rottweiler, alano, pitbull, dogo argentino, mastino napoletano, fila brasileiro, american bulldog». Sul sito istituzionale a breve sarà anche pubblicato l’elenco degli arenili e le spiagge il cui elenco sarà, successivamente, pubblicato sul sito web del Comune d’Ischia. «Nelle spiagge in concessione, l’accesso è permesso, in qualsiasi giorno o orario limitatamente all’arenile a discrezione del titolare della concessione, in numero massimo di un cane con guinzaglio e museruola, per ogni 4 metri quadrati di suolo demaniale. Gli escrementi solidi degli animali, sull’arenile o battigia, andranno immediatamente rimossi dai proprietari».

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La svolta organizzativa è stata resa possibile dalla rinnovata collaborazione con le associazioni zoofile, frutto del lavoro di Pasquale Balestrieri, medico cardiologo e consigliere comunale molto sensibile per queste tematiche proiettate verso la «tutela degli animali domestici, la prevenzione del randagismo canino e dei conseguenti rischi per la pubblica incolumità», che è l’aspetto cruciale di una svolta che, ovviamente ha un valore igienico-sanitario, e intende conciliare la protezione zoofila con la tutela dell’incolumità pubblica e in particolare dei pedoni, dai rischi di morsi o aggressioni, da parte di animali randagi o inselvatichiti».

Nei 26 articoli del provvedimento – che rappresenta un piccolo vademecum per gli amanti degli animali d’affezione - Ferrandino affronta le principali criticità ordinamentali (connesse al possesso di pets) e di polizia veterinaria, dando attuazione anche alla normativa regionale in tema di accesso dei cani sulle spiagge e valorizzando l’apporto del volontariato.

«La rinnovata sensibilità popolare – spiega il sindaco di Ischia - tendente a una visione biocentrica dell’Universo, impone la massima attenzione per i temi afferenti le zoonosi, l’imbrattamento del territorio, la difesa del benessere delle specie sinantropiche, vieppiù sotto il profilo bio/etologico, la tolleranza per le creature più deboli, la riduzione del randagismo canino o felino (attraverso piani di controllo delle nascite) all’ulteriore scopo di garantire un corretto, equilibrato rapporto uomo-animale-ambiente».

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