Concorsone Campania, fine
della telenovela: c'è la graduatoria

Concorsone Campania, fine della telenovela: c'è la graduatoria
di Valerio Iuliano
Mercoledì 4 Dicembre 2019, 09:25 - Ultimo agg. 14:44
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Gli elenchi dei candidati diplomati, che hanno superato le prove preselettive del maxiconcorso per l'assunzione nella pubblica amministrazione, sono stati finalmente pubblicati sul sito del Formez. Sono in tutto 5160 gli ammessi alla seconda prova. Si tratta, comunque, di elenchi ancora provvisori perché i candidati non ammessi hanno a disposizione un lasso di tempo entro il quale è possibile effettuare ricorsi. La pubblicazione della lista degli idonei prelude, comunque, al completamento della prima fase del maxiconcorso della Regione Campania. I 5160 diplomati - corrispondenti alla categoria C - si aggiungono agli altri 3859 in possesso di laurea, per i quali l'esito della prima prova era noto già dallo scorso 11 novembre. Se i risultati delle prove preselettive saranno confermati, saranno complessivamente 9019 - tra diplomati e laureati - gli ammessi alla prova scritta. Dai test a risposta multipla sostenuti nello scorso mese di settembre è venuta fuori una selezione durissima, considerato che erano stati più di 140mila i partecipanti.

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LA SELEZIONE
Unascrematura molto rigida che era, comunque, già prevista. «La prova preselettiva - si legge nel bando del Formez - sarà superata da un numero di candidati pari a quattro volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuno dei profili. Tale numero potrà essere superiore in caso di candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile in ordine di graduatoria». I profili messi a bando sono 8 per ciascuna delle due ccategorie giuridiche C e D.

IL GOVERNATORE
Il ritardo nella pubblicazione dei risultati, aveva scatenato polemiche feroci. Vergognoso, sanzioneremo il Formez, come è previsto dalla convenzione», aveva annunciato il governatore De Luca la settimana scorsa. Le prove preselettive si erano svolte dal 2 al 24 settembre alla Mostra d'Oltremare. Dalla conclusione dei test alla pubblicazione dei risultati sono trascorsi dunque 48 giorni per i laureati. Mentre per l'altra categoria il ritardo è di quasi due mesi e mezzo. Ma il Formez aveva replicato per le rime. Il maxiconcorso entrerà nel vivo con le prove scritte. De Luca aveva auspicato lo svolgimento della prova per la categoria D nel mese di dicembre e per la categoria C a gennaio. Ma le date non sono state ancora fissate ed è molto probabile, a questo punto, un rinvio all'anno prossimo anche per quella della categoria D.

LA FASE 2
«L'avviso di convocazione per la prova scritta - recita il bando - sarà pubblicato almeno quindici giorni prima dello svolgimento». Questo significa che, a meno di un'improbabile convocazione entro i prossimi tre giorni, non ci sarà più tempo per fissare la prova per i laureati prima delle festività natalizie. Entrambe le prove, dunque, si svolgeranno nel 2020. La Ripam nominerà le commissioni esaminatrici per ciascun profilo concorsuale. «Le commissioni esaminatrici - spiega il bando- saranno competenti per l'espletamento della prova scritta, della valutazione delle attività di formazione e rafforzamento e della prova orale». Ovvero per le altre tre fasi del concorso, alla fine delle quali scatterà l'assunzione a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione per 2243 candidati. Al termine della seconda prova, basata su 60 domande a risposta multipla, le commissioni compileranno le graduatorie di merito, che determineranno il passaggio alla fase di formazione negli enti locali, a cui accederanno circa 2700 candidati.
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