Costiera sorrentina, le controanalisi dell'Arpac: torna tutto balneabile il mare di Sant'Agnello

Costiera sorrentina, le controanalisi dell'Arpac: torna tutto balneabile il mare di Sant'Agnello
di Massimiliano D'Esposito
Domenica 15 Maggio 2022, 11:25 - Ultimo agg. 11:59
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Ok ai tuffi a Punta San Francesco di Sant'Agnello. Dopo quasi un mese questo tratto di mare della Costiera sorrentina è di nuovo idoneo alla balneazione. Lo ha stabilito l’Arpac dopo gli ultimi esami eseguiti nei giorni scorsi sui campioni prelevati dai tecnici. Anche se è opportuno monitorare attentamente la zona visto che sono emersi ulteriori fattori di rischio.

Ma andiamo per ordine.

Lo scorso 21 aprile, in occasione dei primi test della stagione 2022, nello specchio di mare indicato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania come «da 250 metri scogliera a ridosso delle imbarcazioni a scogliera Parco dei Principi», viene rilevata la presenza di chiazze di schiuma marrone. Quel che è peggio, è che ci sono valori anomali relativi ad enterococchi intestinali ed escherichia coli.

Tre i campioni prelevati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. Nel primo entrambe le forme batteriche sono abbondantemente oltre i limiti di legge, ossia 2005 unità ogni 100 millilitri contro un limite di 200 per quanto riguarda gli enterococchi ed ancora 2005 rispetto ad un massimo consentito di 500 per l’escherichia. Nel secondo campione i valori dell’escherichia sono rimasti invariati, mentre sono calati a 697 gli enterococchi. Nel terzo dati nella norma, rispettivamente a 20 e 75.

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Fatto sta che l’Arpac giudica il tratto di mare di Punta San Francesco non adatto ai bagni. Una nota viene inviata al sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, che firma il provvedimento che impone il divieto di balneazione nell’area.

Si arriva così a giovedì scorso quando vengono effettuati i nuovi prelievi dal personale dell’Agenzia regionale. Cinque i campioni di acqua che i tecnici portano in laboratorio. Tutti prelevati nell’arco di 20 minuti a distanza man mano crescente dallo sbocco del rivolo che viene considerato come la potenziale fonte di inquinamento. In nessun caso sono stati riscontrati valori oltre la soglia prevista dalla normativa. Ma è stata rilevata nell’ultima parte dell’attività la presenza sull’acqua di schiuma a strie marroni ed anche di mucillagine dello stesso colore.

In ogni caso ora l’Arpac considera nuovamente balneabile il tratto di costa di Punta San Francesco ed il sindaco Sagristani può così procedere a revocare la propria ordinanza.

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