Coordinamento Donne Cisl e I-Respect.org: focus su cyberbullismo, furti d'identità e revenge porn

Il video dell'incontro è disponibile sul canale YouTube del sindacato

L'incontro
L'incontro
di Emanuela Sorrentino
Giovedì 19 Gennaio 2023, 22:14
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Distruggere la reputazione di una persona con la diffusione di accuse false - di dati e messaggi personali - rendere noti foto e video che sarebbero dovuti rimanere privati, fino ad hackerare i profili social. Sono solo alcuni dei reati che si commettono in rete e sul web. Le regole sociali sono le stesse in contesti reali e virtuali? E a cosa fare attenzione per evitare furti di identità e non solo?


“Vedere l'altro oltre lo schermo: rischi di un uso non consapevole del web: dal cyberbullismo al revenge porn” è il tema dell’incontro formativo - e soprattutto informativo - che si è svolto nella sede della Cisl Campania a Napoli, promosso dal Coordinamento Donne Cisl della Campania guidato da Anna Letizia con I-Respect.org, l’associazione di promozione sociale che nasce con lo scopo di promuovere campagne di sensibilizzazione, convegni ed eventi volti alla diffusione della cultura del rispetto e tutela della persona e della sua reputazione, con particolare attenzione ai fenomeni del web.

Il focus, la cui registrazione è disponibile sul Canale YouTube Cisl Campania, «è stato organizzato – spiega Anna Letizia – perché riteniamo sia importante formare le responsabili dei coordinamenti donne delle federazioni su temi di grande attualità e di impatto sociale proprio come questi reati che si verificano online». 
A moderare l’incontro Pietro Citarella, giornalista esperto di comunicazione pubblica che ha focalizzato l’attenzione in particolare sulla storia di Clara Sorrenti, l’attivista transgender famosa come streamer di videogiochi su Twitch (streaming interattivo live di videogiochi) costretta a nascondersi per le continue minacce ricevute dai gruppi anti-Lgbt.

Ha ricordato, inoltre, la vicenda di Belen San Roman, la poliziotta argentina suicida la cui reputazione digitale era stata distrutta a seguito della condivisione di alcuni video privati, fornendo anche dati e numeri di studi su donne e soprattutto ragazze vittime di reati digitali. 


Olga Spena, avvocato e presidente I-Respect.org si è soffermata su cyberstalking, incitamento all’odio, body shaming, truffe sentimentali online e tanto altro, con un focus anche sul metaverso e ha raccontato l’impegno dell’associazione e le modalità dei loro incontri di sensibilizzazione, con l’apporto del vicepresidente di I-Respect l’avvocato Fabio Cristarelli, dello psicologo Carlo Grolli e del digital strategist Pietro Disogra che hanno spiegato invece come salvaguardare la nostra identità e quella di altri, le regole necessarie in contesti reali e virtuali, e ancora interventi su come lo schermo che ci separa e non ci fa vedere l’altro spesso ci porti ad agire ed esprimere commenti che in un contesto reale magari non faremmo.


Ha concluso l'incontro la segreteria generale Cisl Campania Doriana Buonavita che ha annunciato l’organizzazione di altre iniziative sugli stessi argomenti: «La sensibilizzazione contro ogni forma di violenza sulle donne compreso il cyberbullismo e il revenge porn, fenomeni tutti correlati tra di loro, è una battaglia che si può vincere solo se si riuscirà davvero a fare rete e a mettere in campo interventi strutturali contigui ed integrati tra istituzioni, scuola, forze dell’ordine, centri antiviolenza, associazioni e sindacati. Un impegno - prosegue Buonavita - che come organizzazione sindacale portiamo avanti ogni giorno anche nei luoghi di lavoro, con la contrattazione, l’azione di contrasto alle discriminazioni, al mobbing, gli sportelli d’ascolto per fornire aiuto e sostegno alle donne, lavoratrici e non. Tutto ciò perché siamo convinti che difendere i diritti delle donne e promuovere la cultura della parità siano condizioni indispensabili per lo sviluppo sociale ed economico del nostro paese e del nostro territorio».

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