Campania zona rossa, Napoli deserta nella prima notte di lockdown: «Non avremmo più voluto vederla così»

Campania zona rossa, Napoli deserta nella prima notte di lockdown: «Non avremmo più voluto vederla così»
di Oscar De Simone
Domenica 15 Novembre 2020, 21:17 - Ultimo agg. 23:01
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C'è silenzio e desolazione per le strade della città nella prima notte di lockdown. Una situazione che gli stessi napoletani faticano a descrivere e che fa tornare alla mente i sacrifici e le privazioni dello scorso inverno. Sensazioni che nessuno avrebbe voluto rivivere e che invece sono tornate prepotentemente a condizionare la vita di tutti. Percorrendo via Caracciolo, via Partenope e le principali piazze come Municipio o Trieste e Trento si percepisce un assordante silenzio, interrotto solo dalle sirene delle ambulanze o dal passaggio delle auto delle forze dell'ordine impegnate a far rispettare le nuove regole.  

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«Questa non è Napoli – dicono in strada – e non avremmo mai più voluto vederla così.

Il ricordo dello scorso lockdown ci spaventava e non possiamo credere di esserci tornati. Le strade sono deserte e si sente la tristezza di tutti. Ci sono tante difficoltà e mai come ora sentiamo che sarà difficile superarle. Siamo quasi a natale ed in questo periodo, le vie principali erano impercorribili per la folla di turisti. Ora è tutto diverso e speriamo di riprenderci al più presto la normalità a cui eravamo abituati». Anche per i commercianti ancora aperti la situazione non è facile. C'è sconforto e sfiducia nel futuro che appare sempre più difficile. «Per noi è tremendo – affermano – e non sappiamo come andare avanti. Da stamattina siamo tornati a vivere un incubo che speriamo solo sia breve. Una città così non è contemplabile. Abbiamo paura per noi stessi e per le nostre famiglie».

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