Covid a Castellammare, boom dei contagi: il virus attacca anche la camorra

Covid a Castellammare, boom dei contagi: il virus attacca anche la camorra
di Fiorangela d'Amora
Venerdì 16 Ottobre 2020, 10:31 - Ultimo agg. 10:33
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Ventisei positivi solo nella giornata di ieri, 112 in totale. A Castellammare arriva l'impennata Covid che ci si aspettava già da qualche giorno. I focolai esplosi nell'area di Scanzano e in decine di gruppi familiari nel centro e nelle periferie fa registrare un triste record per la città. Tra i nuovi positivi ci sono anche under 18, quasi la metà e per lo più asintomatici. Gli altri hanno tutti tra i 40 e i 60 anni e per ora non ci sono ricoveri. Un numero cresciuto giorno dopo giorno e che ieri ha unito esiti anche di qualche giorno fa portando il numero in un solo giorno quasi a 30. «In linea con quanto sta accadendo in Regione Campania - commenta il sindaco Gaetano Cimmino - anche sul nostro territorio si è registrata una nuova e preoccupante impennata di contagi. Dai dati che ci pervengono non ci sono zone precise di focolai attivi bensì la diffusione del contagio riguarda varie zone della città». Insomma nessun evento scatenante ma una preoccupante circolazione del virus. «Le uniche buone notizie riguardano la guarigione di 6 cittadini che hanno vinto la loro battaglia contro il coronavirus. Ora - scrive il sindaco alla cittadinanza in un post sulla sua pagina Facebook - il momento è delicato ed impegnativo ma sono certo che anche stavolta ce la faremo. Siamo al lavoro e non ci fermeremo un solo secondo per tutelare la salute pubblica. Invito i miei cittadini ad una nuova seria presa di coscienza per il bene di tutti. Osserviamo le regole e tutto andrà per il meglio». 

 

Superata la fase estiva, la preoccupazione a Castellammare era partita dal mondo delle scuole.

Decine i casi sospetti che aveva messo in difficoltà i dirigenti scolastici che proprio 20 ore fa lamentavano nell'incontro con il sindaco, la scarsa collaborazione e dell'Asl. Un momento difficile che per alcuni istituti, prima della decisione regionale di ieri sera di chiudere tutte le scuole, di avviarsi verso la didattica a distanza visto il sorgere dei primi focolai. Il più preoccupante all'istituto comprensivo F.Di Capua che dopo due giorni di pianificazione aveva deciso per l'interruzione delle lezioni in presenza per 15 giorni. Sul fronte cittadino invece i primi focolai si sono registrati nel quartiere dell'Annunziatella, colpendo un intero gruppo familiare di oltre dieci persone compresi i bambini, e poi a Scanzano. Tra i vicoli antichi sulla collina di Varano anche componenti delle cosche cittadine sono risultati positivi e per uno di loro è stato necessario anche il ricovero in ospedale. 

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Attualmente i positivi in città sono più della metà del totale dall'inizio della pandemia. Dei 196 totali, 112 sono i positivi attuali. Da marzo ad oggi Castellammare ha perso 5 cittadini morti per Covid, tra di loro anche il medico di famiglia Giovanni Tommasino, a lavoro fino alla comparsa più evidente dei sintomi. Sono 79 le persone guarite e 147 quelle ancora in isolamento. In questi numeri non ci sono tutte le persone che ancora aspettano in casa l'esito o l'esecuzione del tampone. In media l'Asl impiega una settimana tra la prima segnalazione e l'esito del tampone eseguito.

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