Coronavirus a Ischia, mascherine obbligatorie a Forio ma al porto è movida libera

Coronavirus a Ischia, mascherine obbligatorie a Forio ma al porto è movida libera
di Massimo Zivelli
Sabato 25 Luglio 2020, 09:00
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A decine sono stati controllati e multati dalla polizia a Forio, l'altra notte, nei luoghi della movida. E fra essi non solo giovani avventori, ma anche i gestori di cinque fra ristoranti e baretti. Si è trattato di un blitz davvero inatteso e a conclusione del quale si è capito che davvero questa volta non sarebbero stati fatti sconti a nessuno dei tanti frequentatori della movida isolana, beccati a trasgredire l'ordinanza del sindaco: la n.100, quella che cioè dall'altra sera e fino al 31 agosto prossimo, dal giovedì alla domenica e dalle 18 alle 4 di notte, anche all'esterno di baretti e locali notturni vieta gli assembramenti e impone l'obbligo di indossare la mascherina.

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A mezzogiorno di giovedì Francesco del Deo firmava e faceva pubblicare l'ordinanza relativa all'obbligo di mascherina anche per chi sosta all'esterno di baretti e locali notturni ed è contestualmente chiamato anche a rispettare le già prescritte norme di distanziamento sociale. E a distanza di nemmeno 12 ore dalla firma, il vicequestore Maria Antonietta Ferraro e decine di agenti del commissariato di Ischia sono entrati in azione sul porto di Forio, cuore della vita notturna locale. Mentre agenti in divisa provvedevano a controllare ristoranti e bar, quelli in borghese hanno avuto il tempo di sanzionare decine di ragazzi e ragazze assiepati all'esterno dei locali e sprovvisti di mascherine. Multe con sanzioni che in questi casi vanno dai 400 ai 3000 euro sono state elevate anche a carico dei gestori di tre ristoranti e due baretti, all'interno dei quali il personale in servizio non indossava la mascherina. Il blitz della polizia ha generato contestazioni, malumori e gli immancabili tentativi di giustificarsi. Molti assicuravano di non essere al corrente dell'ordinanza, ma la risposta degli agenti è stata inflessibile e senza indulgenza alcuna. «Ringrazio la Polizia di Stato e la dirigente del commissariato di Ischia per aver disposto subito i controlli. Ho deciso di firmare l'ordinanza spiega il sindaco di Forio perché ci siamo resi conto un po' tutti in questi ultimi giorni del preoccupante clima di rilassamento generalizzato che ha finito con l'interessare anche lo svago e il divertimento notturno. Se vogliamo evitare brutte sorprese nella parte centrale dell'estate - continua Del Deo - la strada maestra è quella di rispettare e far rispettare le regole perché è vero che ci si deve divertire, ma per imprudenza non si può mettere a rischio l'intera economia turistica dell'isola d'Ischia. Immaginiamo cosa accadrebbe se proprio per superficialità ci trovassimo tutti in un nuovo lockdown e quali altri altissimi costi economici e sociali dovremmo accollarci», conclude il sindaco.

«Bene il sindaco di Forio per quanto attiene maggiori prescrizioni sulla movida. Ma adesso da lui ci attendiamo - dice l'albergatore Aldo Presutti - che maggiore attenzione venga posta anche alla assoluta mancanza di regole sulle spiagge libere. Forio ne ha tante, molte di più rispetto alle altre località dell'isola, ma non ci risulta che Del Deo sia mai intervenuto a ordinare misure più incisive, laddove viene quotidianamente documentato da foto e denunce di bagnanti che si creano pericolosissimi sovraffollamenti».
 


Ufficialmente gli addetti ai lavori, gestori di ristoranti, bar e locali, non hanno avuto nulla da ridire sull'iniziativa di Del Deo, ma è chiaro che l'aver abbassato fino all'eccesso la guardia in materia di prevenzione anti covid19 sia stato il frutto di un desiderio, neppure tanto malcelato, di recuperare quanto più possibile i mancati incassi dei mesi scorsi. «Comportamenti folli che rischiano di portarci tutti a sbattere nuovamente contro il pericolo di nuovi contagi e nuove emergenze» conclude Presutti, che si chiede anche «come mai a sua volta il sindaco di Ischia Porto Ferrandino ancora non ha adottato una ordinanza analoga a quella di Forio».
Nella capitale storica della movida ischitana, infatti, i fenomeni che a Forio si tentano di scoraggiare non sono stati affrontati dall'amministrazione locale, mentre da giorni, dalla Riva Destra al Corso Vittoria Colonna si segnalano a decine i comportamenti border-line e menefreghisti, fra maxi-assembramenti e disatteso uso delle mascherine, ma anche atti vandalici e teppismo gratuito. L'isola verde davvero rischia di non farsi mancare niente in questa estate ancora sotto la scure del pericoloso virus.

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