Coronavirus, la protesta: alla IV Municipalità alcune strade non sono piano sanificazione

Coronavirus, la protesta: alla IV Municipalità alcune strade non sono piano sanificazione
di Giuliana Covella
Mercoledì 25 Marzo 2020, 17:03
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Igienizzazione anti Covid-19, alla IV Municipalità strade di serie A e serie B. Più o meno questo il senso della lettera-denuncia che il gruppo consigliare del PD composto da Vincenzo Borriello, Salvator Esposito e Alessandro Gallo ha indirizzato al sindaco Luigi de Magistris, all’assessore ai rapporti con le Municipalità Rosaria Galiero, al prefetto Marco Valentini, al questore Alessandro Giuliano, al presidente di Asia Maria De Marco e al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. «Ci sono pervenute numerose segnalazioni di residenti - scrivono i consiglieri in una nota - che lo scorso 23 marzo la sanificazione effettuata nella nostra Municipalità non è avvenuta in maniera corretta come previsto dal programma».
 

 

La scelta di strade, vicoli e traverse dove intervenire, secondo i tre rappresentanti del Partito democratico, «è stata evidentemente mutata e coordinata da esponenti della giunta della IV Municipalità unitamente con Asia e Asl Na 1». Galeotto fu Facebook, sarebbe il caso di dire, dato che, come informano Borriello, Esposito e Gallo, «attraverso i canali social abbiamo appreso che addirittura un esponente della giunta municipale per assicurarsi che la “variazione” del programma disinfezione strade avvenisse secondo le proprie direttive, ha accompagnato a bordo di uno scooter gli addetti i lavori nelle aree non inserite nel programma a danno delle strade preventivate per la giornata». Un comportamento, a detta dei tre, «scorretto e irresponsabile nei confronti della cittadinanza», «un atteggiamento che mina la rappresentanza istituzionale che in questo periodo buio ha avuto la maturità di accantonare le azioni politiche mettendosi solo e unicamente a disposizione della pubblica utilità. Ancora più triste constatare che in questi momenti, dove l’emergenza è altissima, c’è chi specula sulla salute della cittadinanza», tuonano i consiglieri in quota PD. Da qui la richiesta agli organi preposti di «opportune verifiche atte a confutare ogni dubbio relativo sulle segnalazioni». «Al fine di evitare queste incomprensibili operazioni di marketing elettorale - prosegue la nota - vi chiediamo di portare a conoscenza della cittadinanza tutta le aree di intervento preventivamente anche mediante l'uso di altoparlanti in dotazione alle auto della Protezione Civile o altra associazione impegnata in questo periodo nelle operazioni di supporto con le forze dell’ordine».

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