Coronavirus a Napoli, Sos dal Cotugno: medici e infermieri trattati come untori dai vicini di casa

Coronavirus a Napoli, Sos dal Cotugno: medici e infermieri trattati come untori dai vicini di casa
Giovedì 9 Aprile 2020, 19:27
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Da eroi in trincea, medici e infermieri dell'azienda ospedaliera dei Colli di Napoli (che comprende anche il Cotugno, in prima linea nell'affrontare il virus) finiscono per diventare dei possibili untori da trattare come appestati quando tornano nei rispettivi luoghi di residenza. Degli sfoghi del personale medico e paramedico - che hanno denunciato un clima pesante nei loro confronti corredato di episodi sgradevoli (pochi per fortuna) da parte degli altri condomini - si è fatto portavoce il direttore generale dell'azienda ospedaliera dei Colli Maurizio Di Mauro che ha raccolto in corsia la frustrazione dei colleghi. «Se fosse possibile - ha detto - li abbraccerei uno ad uno. Stanno facendo un lavoro senza sosta ma forse qualcuno non l'ha capito. Non è giusto vengano discriminati o trattati come gli untori perché lavorano con i malati Covid. È inaccettabile. Ho appreso di alcuni episodi di discriminazione che rappresentano un brutto segnale per chi in queste ore sta dando tutto. Ora più che mai ci stringiamo attorno ai nostri operatori». 
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